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Agnolotti di galletto livornese alla cacciatora e tartufo autunnale de Il Palagio,  Il Palagio (Four Seasons Hotel Firenze)

text Martina Olivieri

30 Settembre 2025

I piatti autunnali da assaggiare nei ristoranti degli hotel più belli di Firenze

Dove andare e cosa ordinare per assaporare i prodotti tipici di questa stagione

L’Autunno è un momento magico e speciale anche per il palato! Sapori caldi e intensi, che diventano un abbraccio avvolgente nell’aria frizzante che ci circonda. Ma dove assaggiare i piatti stagionali più buoni in città? Facciamo un giro insieme alla scoperta dei ristoranti degli hotel che vi consigliamo assolutamente di prenotare.

Per scoprire tutto il meglio dell'autunno in città, clicca qui! Qui, invece, trovate gli hotel più belli in città.

Il Palagio (Four Seasons Hotel Firenze)
Borgo Pinti, 99
ph. +39 055 2626450

Immerso nel parco secolare del palazzo della Gherardesca, Il Palagio è il ristorante gourmet del Four Seasons Hotel Firenze. La cucina è affidata alle sapienti mani di Paolo Lavezzini, chef dai natali emiliani che reinterpreta con passione i cult della tradizione toscana. Molto attento alla stagionalità dei suoi piatti, lo chef celebra l’autunno portando in tavola dei golosi Agnolotti di galletto livornese alla cacciatora e tartufo autunnale.

Agnolotti di galletto livornese alla cacciatora e tartufo autunnale de Il Palagio, Four Seasons Hotel Firenze

Cosimo Rooftop Restaurant & Bar
Piazza Ognissanti, 3
ph. +39 055 27152783

Cosimo è il nuovo rooftop bar e ristorante di The Excelsior, a Luxury Collection Hotel, Florence: un luogo sospeso tra cielo e città, dove la vista spazia a 360 gradi sui tetti rinascimentali, le colline e i tramonti che incendiano l’orizzonte. In cucina, l’Executive Chef Marco Migliorati firma un menu che reinterpreta la tradizione toscana con eleganza e creatività. Con l’arrivo dell’autunno, spiccano i ravioli fatti in casa ripieni di ragù di agnello, serviti con crema al parmigiano e salsa di agnello, un piatto che racconta la stagione con gusto e raffinatezza.

Ravioli fatti in casa ripieni di ragù di agnello

Borgo San Jacopo (Hotel Lungarno)
Borgo San Jacopo, 62r
ph. +39 +39 055 281661

Sulle rive dell’Arno, il ristorante stellato Borgo San Jacopo inaugura l’autunno con un nuovo menu firmato dallo chef Claudio Mengoni, che celebra la stagione con piatti intensi e raffinati. Tre i percorsi degustazione proposti: un itinerario signature, che raccoglie le creazioni più iconiche dello chef; una proposta stagionale, dedicata ai profumi e agli ingredienti autunnali; e un percorso vegetariano, capace di esaltare con eleganza la purezza della natura. Un invito a vivere l’alta cucina in una cornice unica, nel cuore di Firenze.

Borgo San Jacopo

701 Rooftop Bar (Gallery Hotel Art)
Vicolo dell’Oro, 5
ph. +39 055 27266721

Al 701 Rooftop Bar la notte fiorentina si veste di magia: ogni giovedì e sabato il maestro Tomberli accompagna le serate autunnali al pianoforte, tra grandi classici italiani e internazionali, regalando un’atmosfera sospesa tra musica e stelle. A fare da cornice, la vista spettacolare sulla città e i cocktail d’autore firmati da Sacha Mecocci, perfetti per vivere il piacere della musica dal vivo e dell’arte della mixology nel cuore più affascinante di Firenze.

701 Rooftop Bar

Alassio
Via San Gallo, 97
ph. +39 055 0986092

Alassio, il nuovo ristorante di The Hoxton, Florence, celebra i sapori della costa italiana con piatti che uniscono freschezza e creatività. Lo Chef Filippo Fondatori propone per l’autunno una ricetta emblematica: Ceviche di Ricciola alla brace, vongole, crema di fagioli del purgatorio, aglio nero e lime. Un piatto che racconta l’incontro tra tradizione mediterranea e sperimentazione contemporanea, dove il pesce si fonde con legumi e agrumi, per un risultato elegante, leggero e profondamente stagionale.

Alassio

Cibrèo Ristorante (Helvetia & Bristol Firenze - Starhotels Collezione)
Via del Verrocchio, 5r
ph. +39 055 2345853

A pochi passi da Piazza della Repubblica, il Cibrèo Ristorante & Cocktail Bar porta avanti la tradizione del celebre brand fiorentino con un’anima contemporanea e cosmopolita. All’interno dell’Hotel Helvetia & Bristol, tra velluti rossi, boiserie in legno e un imponente bancone in marmo giallo di Siena, si può vivere un’esperienza che unisce l’eleganza del dining a un cocktail bar d’autore. In menu spicca il Plin “cucina dell’anima”, con ripieno di genovese di manzo brasata, pasta fresca all’uovo e una setosa crema al parmigiano che ne esalta l’essenza più pura. Una cucina che rispetta la stagionalità e la genuinità, senza rinunciare a raffinatezza e ricerca, accompagnata da signature cocktail che celebrano lo stesso approccio: materie prime eccellenti e combinazioni sofisticate.

Plin “cucina dell’anima

Irene (Hotel Savoy)
Piazza della Repubblica, 7
ph. +39 055 2735891

Il ristorante Irene dell’Hotel Savoy è profondamente legato al territorio e ogni piatto è preparato con passione, nel rispetto della tradizione e della semplicità. Piatti gustosi realizzati con materie prime eccellenti, che conquistano il cliente facendolo sentire come a casa.

Irene Restaurant

Da Giacomo al Salviatino (Hotel Il Salviatino)
Via del Salviatino, 21 (Fiesole)
ph. +39 055 9041111

Un rifugio di charme sulle colline fiorentine, dove la dolce vita italiana incontra la grande cucina. Da Giacomo al Salviatino, ogni dettaglio racconta un’eleganza senza tempo. Qui si può scegliere di pranzare o cenare sulla terrazza panoramica con vista mozzafiato sulla città, oppure nella suggestiva Sala Affresco, già cornice di salotti letterari frequentati da Salvador Dalí e Gabriele D’Annunzio. In menu spiccano i classici della tradizione toscana e i piatti simbolo della cucina di Giacomo, come i Tortelli cacio e pepe con tartare di gambero rosso, lime e bottarga, vera icona di gusto perfetta per i climi più autunnali. Erbe aromatiche, frutta e verdura provengono dall’orto in permacultura della villa, il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, che segue il ritmo delle stagioni. A completare l’esperienza, una carta dei vini raffinata, capace di esaltare i migliori terroir toscani e internazionali.

Tortelli cacio e pepe con tartare di gambero rosso, lime e bottarga

Tratto Florence
Piazza dell'Unità Italiana, 4
ph. +39 055 9946663

Nel cuore del nuovo W Florence, Tratto porta in città il concetto di italian contemporary food: una cucina identitaria, conviviale e libera dai formalismi del fine dining. Tra i piatti simbolo spiccano gli Spaghetti con le polpette fritte, divertenti e confortanti, perfetti da condividere e ideali per i primi freddi autunnali. Un food concept che nasce dall’esperienza di Trattoria contemporanea – stella Michelin dal 2022 – e che a Firenze si traduce in un’offerta gastronomica dinamica e pop, capace di unire sperimentazione e convivialità in un ambiente giovane ed energico.

Spaghetti con le polpette

Ristorante Bistrot (Villa Cora)
Viale Machiavelli, 18
ph: +39 055 228790

È una cucina elegante, raffinata e di assoluta qualità quella firmata da Alessandro Liberatore, Executive Chef del Ristorante Le Bistrot di Villa Cora, che per questa stagione ha ideato un menù capace di coniugare la tradizione dell’Italian style con le suggestioni del gourmet contemporaneo. Tra le proposte autunnali da non perdere spiccano la Guancia di maialino fondente con tortino di sedano e cavolo e crema di prezzemolo; la Variazione di fungo arrostito con crema di topinambur, maionese alle erbe e cedro; e una sorprendente rivisitazione della classica Pasta e fagioli: tubetti in crema di fagioli con crema all’aglio, umami di pomodoro, gel di sedano e insalatina di fagioli rossi. Interessante e cromaticamente vivace la proposta vegana, la Tarteletta di zucca alle mandorle, con crema di zucca, cavolo nero crispy, castagne e jus vegetale. Chiude in dolcezza la pasticceria con il Brûlé al cioccolato fondente, variazione di olio Evo, sorbetto al melograno e meringa al pepe rosa.

Tarteletta di zucca alle mandorle

Ristorante Santa Elisabetta (Brunelleschi Hotel)
Piazza Santa Elisabetta, 3
ph. +39 055 2737673

All’interno del Brunelleschi hotel, il ristorante Santa Elisabetta - 2 Stelle Michelin - propone una cucina minimalista, essenziale e pura. Lo chef Rocco de Santis sceglie di sperimentare l’essenzialità, con un mix di contaminazioni che derivano dai suoi viaggi e dalla sua terra di origine. L’Anguilla con yakitori, tosazu, mandorla e dragoncello è perfetta per celebrare questa stagione con il suo inebriante trionfo di profumi.

Anguilla con yakitori, tosazu, mandorla e dragoncello del Santa Elisabetta, Brunelleschi hotel

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