Sempre in attacco
Nato a Firenze nel 1999, attaccante della squadra Primavera della Fiorentina, Gabriele Gori ha chiuso la stagione regolare con 17 gol all’attivo
Come nasce il Gabriele Gori calciatore?
Sono entrato nel settore giovanile della Fiorentina ad appena 9 anni: mi videro giocare in alcuni tornei quando ero nei pulcini della Sestese.
In questi anni ti sei ispirato a qualche calciatore?
Sono ancora triste perché il mio idolo è Fernando Torres, che ha appena smesso di giocare. L’ho sempre preso a modello ma so che ogni calciatore deve dare il meglio di sé creandosi un proprio stile di gioco.
Quali gol ricordi con più piacere?
Per l’importanza quello al Napoli nello scorso campionato, per la bellezza quello al Milan di quest’anno.
Cosa fai fuori dal rettangolo verde?
Da due anni sono fidanzato con Sara Bergomi, la figlia di Beppe e quando ho un po’ di tempo libero sto con lei. Giocare a certi livelli richiede sacrifici e quindi gli spazi per altre cose sono pochi.
Hai dei luoghi di Firenze a cui sei più legato?
Io adoro il sushi e quindi il Koko è una tappa fissa. Per il resto Firenze è la mia città, mi piace tutta proprio per l’insieme di luoghi che regala.
C’è invece un viaggio fatto o da fare che hai nel cuore?
Da piccolo ho girato tanto con la famiglia, ora non posso più farlo. Ma mi piacerebbe andare negli Stati Uniti, a Miami, Los Angeles
non ci sono mai stato.
Tra cinque anni Gabriele Gori sarà?
Sicuramente nel calcio. Spero al top.