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26 Aprile 2016

Iolanta è l’opera inaugurale del 79° Maggio Musicale Fiorentino

Il lavoro di Čajkovskij in scena all’Opera di Firenze dal 28 aprile al 5 maggio per la regia di Mariusz Treliński

Torna lo storico festival del Maggio Musicale Fiorentino che anche quest’anno prevede grandi concerti di musica classica e importanti opere.

Dopo il concerto del 24 aprile diretto dal grande Zubin Mehta, salito sul palco alla vigilia dei suoi 80 anni (li compie per l’esattezza il 29 aprile), parte ufficialmente il ricco cartellone del MMF e l’opera d’apertura di questa 79° edizione, è Iolanta, l’ultima opera di Pëtr Il'ič Čajkovskij, in scena all’Opera di Firenze dal 28 aprile al 5 maggio nell’allestimento del famoso regista polacco Mariusz Treliński. Una delle tre prestigiose opere in programma, insieme a Lo specchio magico di Fabio Vacchi (in prima mondiale) e Albert Herring di Benjamin Britten.

Come sottolinea il coordinatore artistico Pierangelo Conte "il Maggio Musicale Fiorentino, fortemente affascinato dalla produzione musicale russa e sempre pronto a proporre spettacoli fuori dai circuiti più consueti, propone in apertura un’opera molto più frequente all’estero piuttosto che nei teatri italiani e diretta a Firenze da un regista poco presente in Italia, ma assoluto protagonista della scena operistica mondiale".

Mariusz Treliński proporrà un’affascinate lettura dell’opera, trasportata dallo scenografo Boris Kudlička in una stanza dalle pareti aperte circondata da un bosco spettrale: la prigione di Iolanta, figlia del re René, che non sa di essere cieca perché il padre, per proteggerla dal dolore di questa mancanza, la rinchiude in un castello ordinando alle poche persone che possono incontrare la ragazza di non fare mai alcun riferimento al senso della vista.
A cambiare il mondo di Iolanta, il giovane cavaliere Vaudemont che riesce a entrare di nascosto nelle sue stanze e che le rivela il miracolo della vista e la gioia dell’amore.

Una trama che si presta a una serie di intrecci psicologici e interrogativi inquietanti abilmente trattati dalla regia e suggeriti dalla scenografia.

Per conoscere tutti gli appuntamenti in programma, visitare il sito www.operadifirenze.it 

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