Tradizioni del giorno di Pasqua
Dallo Scoppio del Carro, alla Volata del Cristo Risorto, alla colazione pasquale a base di uova, capocollo e 'ciaccia'
A FIRENZE, la domenica di Pasqua, alle ore 8.45, iniziano i riti dello Scoppio del carro con la partenza del Brindellone dal deposito di via il Prato seguito da una rappresentanza della Repubblica fiorentina per dirigersi verso piazza Duomo. Il rito della colombina che vola dal duomo al carro per incendiarlo è alle ore 11. La cerimonia risale dai tempi della prima Crociata (1096).
A Foiano della Chiana (Arezzo) si svolge la cerimonia del “Volo” del Cristo Risorto. Una tradizione che risale al XVII sec. in cui nella notte del Sabato Santo, la statua del Cristo risorto (1681) è portata a spalla da un gruppo di uomini che corrono dalla chiesa della SS. Trinità alla chiesa della Collegiata.
A Porto Santo Stefano (Grosseto) la domenica di Pasqua, Processione del Cristo Risorto alle ore 7,00 per le vie del paese. Una tradizione molto sentita dai santostefanesi che culmina con la benedizione del mare: la statua del Cristo viene portata sopra il Porto e innalzata per tre volte, i pescherecci ormeggiati rispondono alla benedizione suonando le sirene.
A Chianciano (Siena) il giorno di pasqua, dalle 8 in poi, tutti i bar del paese, da tradizione, offrono a residenti e turisti la Colazione Pasquale a base di “ciaccia”, il tipico impasto con formaggio pecorino, con capocollo e uova sode.