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Richard Tayar

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16 Dicembre 2021

Un ponte tra Usa e Italia: Richard Tayar ci racconta la sua Columbus International

La società di real estate che unisce conoscenza del mercato globale ed expertise locale è arrivata a Firenze

Passione, ricerca, strategie di mercato. Il team di Columbus International non ha eguali e dopo New York, Miami e Milano ha scelto di aprire una nuova sede a Firenze.

Richard Tayar, fondatore e amministratore di questa società immobiliare specializzata in consulenza, intermediazione e gestione, ci racconta perché ha scelto il capoluogo toscano, cosa amano gli americani dell'Italia e cosa piace a lui, che è proprio fiorentino di nascita.

Residenze Isole di Toscana

Tre valori che identificano Columbus International

Il nostro fare da ponte tra Stati Uniti e Italia per un modello immobiliare senza confini, dove la conoscenza del mercato globale è filtrata da una expertise locale, con agenti immobiliari radicati nei 4 principali mercati di riferimento: New York, Miami, Milano, Firenze. 

Real estate a tutto tondo: ci occupiamo di residenziale, commerciale, lusso, sempre al passo con norme e nuove tendenze, ed una passione per design, arredamento e ristrutturazioni, perché sentirsi a casa nel mondo, in un momento storico come questo, significa avere il controllo di ogni piccolo passo verso la proprietà che si sceglie, dalla fase di ricerca al primo giro di chiave della porta di casa. 

Un network vasto e stratificato, in aggiunta a relazioni solide con enti e personalità dell'immobiliare a New York e Miami, nelle regioni Lombardia e Toscana. È questo il terzo punto di forza che ci permette di offrire soluzioni personalizzate a privati, fondi di investimento e di essere senza dubbio leader del mercato immobiliare tra America ed Europa.

Columbus International

Come mai avete scelto di puntare sulla Toscana e in particolare su Firenze?

A prescindere dalle mie origini, la Toscana resta la prima destinazione di mercato per gli investitori americani, senza contare l'interesse generato dalla presenza di campus universitari statunitense. A seguire, lo scorso anno abbiamo puntato gli occhi su Milano, per completare la nostra idea di ponte tra due paesi. Buona parte degli italiani che risiedono al Nord guarda sempre più 'all'interno' del Paese, e quindi alla Toscana e ai suoi spazi - dai vigneti agli ulivi - generando un tracciato immobiliare che altre regioni del Nord tipicamente non registrano. 


Richard, se ci dovesse raccontare la sua Firenze in tre indirizzi del cuore, quali sarebbero?

Il Cinghiale Bianco. Un ristorante situato al piano terra di una antica torre trecentesca di Borgo San Jacopo, una delle strade più caratteristiche della Firenze antica. Qui ci sono tanti ricordi di me da bambino, quando varcavo le porte dell'osteria e mi sentivo subito a casa. Ogni volta che ci torno per me è come fare un salto indietro nel tempo. 

La Chiesa di Orsanmichele. Un luogo di grande forza e fascino. È tra le chiese più antiche di Firenze in stile gotico, un tempo era addirittura un granaio. Si differenzia dalle altre grazie alla sua asimmetria e ad un'architettura che non segue canoni tradizionali.

Villa San Michele. Immerso tra le colline di Fiesole, questo antico monastero medievale cattura il romanticismo fiorentino. La maestria del XIV secolo si mescola alla bellezza della regione in un hotel senza tempo, quanto lo sono le cattedrali e le gallerie d'arte della città. La facciata di Villa San Michele, attribuita a Michelangelo, è circondata da boschi e giardini terrazzati, da cui si possono ammirare le viste su Firenze e sulle colline del Chianti. Fiesole è parte della mia infanzia e della mia vita. È il posto dove abito quando torno a Firenze dagli Stati Uniti. Ho scelto Fiesole come luogo per il mio matrimonio; ha decisamente un posto speciale nel cuore e resta un ottimo punto di ritrovo quando si tratta di prendere drink con amici e clienti.

Villa San Michele

Perché secondo lei gli americani sono così innamorati dell’Italia? Cosa piace di più?

Molti americani hanno origini italiane e una delle loro peculiarità è quella di saper mantenere legami forti con le proprie radici. Alcuni miei clienti americani di origine italiana vanno davvero orgogliosi di quel legame indissolubile. Ed è grazie al punto di contatto con l'Italia che parecchi investitori americani scoprono per la prima volta l'Italia, l'arte e i paesaggi. L'Italia rimane una meta prediletta. Basta viaggiare: scenari e scorci da cartolina, richiamo alla storia e alle tradizioni, cucina di alto livello, itinerari che coniugano stupore e senso di familiarità. Io stesso, avendo trascorsi gli ultimi mesi in Italia, ho scoperto diversi angoli della Toscana che non avevo visitato in passato. E questo non può che fare del bene allo spirito di un agente immobiliare. 


Gli americani amano trascorrere in Italia sempre più tempo, non solo qualche settimana per le vacanze. Come si sta evolvendo questa tendenza dal vostro punto di vista?

Quando un cliente americano scopre un territorio vasto e ricco come la Toscana, si lascia guidare ma coltiva un suo senso critico che, prima o poi, lo porta a ricercare immobili o luoghi mai scontati, quasi segreti. In parte è accaduto anche a noi di Columbus International, quando, la scorsa estate, abbiamo con entusiasmo ottenuto l'incarico in esclusiva di Residenze Isole di Toscana, un progetto unico nel panorama italiano. Si tratta di un complesso residenziale situato presso Marina di Scarlino, rinomato porto turistico e destinazione di lusso nella Maremma Toscana. Il progetto da 36 appartamenti di design sta raccogliendo interesse da parte dei nostri investitori americani che non avevano ancora scoperchiato la cosiddetta 'Toscana sul mare'. Ora, invece, acquistare una casa al mare con vista mozzafiato sul Mar Tirreno, verso l'Isola d'Elba e l'Arcipelago Toscano, sta diventando una tendenza di cui andiamo fieri, ritenendoci in parte dei pionieri. Ci sono clienti che scelgono la Toscana come punto di appoggio nel paese di origine, per poter tornare a casa con la famiglia e far diventare quel luogo una località di ritrovo, dove poter condividere insieme momenti come la raccolta delle olive o la vendemmia: occasioni di svago e familiari, vissute in totale tranquillità bucolica. 

Residenze Isole di Toscana

Cosa vedono di particolare gli italiani nel mercato americano? 

L'attrazione che il cliente italiano ha per gli Stati Uniti ruota principalmente intorno all'idea di un investimento nel mattone che permetta di diversificare portfolio e valuta. L'America resta una delle superpotenze del mondo e i due mercati statunitensi che seguiamo da vicino, con agenti immobiliari locali, sono sì molto diversi tra loro ma al tempo stesso si confermano esempi di boom immobiliare che neanche la pandemia ha saputo contenere, se non in un primo momento. New York, così dinamica ed europea, è il polo degli affari su cui un investitore proietta anche il futuro dei propri figli. Miami, cosmopolita e con transazioni che vanno di record in record, si appresta a diventare il nuovo hub tecnologico d'America, la Silicon Valley sul mare fatta di surf, vita spensierata, sperimentazione, torri di lusso come la Bentley sulla spiaggia di Sunny Isles. 

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