Advertising

Connect with Firenze Made in Tuscany

Sign up our newsletter

Get more inspiration, tips and exclusive itineraries in Florence

+
American art palazzo strozzi firenze ©photoElaBialkowskaOKNOstudio
24 Maggio 2021

50 artisti per raccontare l’America con una grande mostra a Palazzo Strozzi

Dal 28 maggio al 29 agosto 2021 scoprirete il Sogno Americano a Firenze

"La cosa più bella di Firenze è McDonald's" Andy Warhol

in esclusiva le immagini del nuovo allestimento della mostra american art, dal 28 maggio a palazzo strozzi

Una provocazione rivolta alla culla del Rinascimento irrompe sulla scena di questa primavera artistica fiorentina e introduce la grande mostra di Palazzo Strozzi dedicata all’arte americana, American Art 1961-2001 (28 maggio - 29 agosto). 

Warhol Sixteen Jackies

Ottanta opere, cinquanta artisti per raccontare 40 anni di arte a stelle e strisce. Si inizia con Andy Warhol, il più dissacrante e pop tra gli artisti in mostra, e si conclude con i nomi più rappresentativi degli anni 2000. Minimo comun denominatore: il Walker Art Center di Minneapolis, da dove provengono tutte le opere. 

Warhol Campbell’s Tomato Juice Box palazzo strozzi firenze

Uno straordinario percorso a cura di Vincenzo de Bellis (Curator and Associate Director of Programs, Visual Arts, Walker Art Center) e Arturo Galansino (Direttore Generale, Fondazione Palazzo Strozzi) attraverso opere iconiche di personalità e movimenti che hanno segnato l’arte americana tra due momenti storici decisivi, l’inizio della Guerra del Vietnam e l’attacco dell’11 settembre 2001.

Levine Fountain (after Marcel Duchamp)

Oltre al già citato fondatore della pop art - di cui sono presentate 12 opere tra cui la celebre Sixteen Jackies (1964), dedicata a Jackie Kennedy all’indomani della morte di JFK -  in mostra troviamo Mark Rothko, Louise Nevelson, Roy Lichtenstein, Claes Oldenburg, Bruce Nauman, Barbara Kruger, Robert Mapplethorpe, Cindy Sherman, Matthew Barney, Kara Walker. Ognuno di loro con opere esposte a Firenze e in Italia per la prima volta.  

Indiana The Green Diamond Eat The Red Diamond Die

La grande stagione degli anni Sessanta è testimoniata da opere di maestri come Donald JuddRobert MorrisBruce NaumanJohn Baldessari: figure che diventano punti di riferimento per le successive generazioni di artisti che ridefiniscono le nuove possibilità dell’arte. Tra queste emergono la riflessione sulla figura della donna di Cindy Sherman, le appropriazioni dal mondo della pubblicità di Richard Prince Barbara Kruger, la denuncia dello stigma dell'AIDS di Felix Gonzalez-Torres o le inquietanti narrazioni posthuman di Matthew Barney, di cui è presentata in maniera inedita per l’Italia l’installazione di Cremaster 2 (1999), controversa opera dedicata a un assassino che richiese per sé stesso la pena di morte.

Lichtenstein Artist's Studio No. 1 (Look Mickey)

Focus speciale della mostra è infine quello dedicato alle più recenti ricerche degli anni Novanta e Duemila, tra cui spiccano figure di riferimento per la comunità afroamericana quali Kerry James Marshall Glenn Ligon o artisti che investigano in modo totalmente originale l’identità americana come Paul McCarthyMike Kelley, Jimmie Durham Kara Walker, della quale è proposta un’ampia selezione di opere video e disegni che testimoniano la sua suggestiva ricerca tra storia e satira sociale intorno ai temi della discriminazione razziale. 

Marshall BLACK POWER

Ci spiega Arturo Galansino: “Accanto all’interesse storico della mostra l’arte diventa uno strumento per affrontare temi come il consumismo e la produzione di massa, il femminismo e l’identità di genere, le questioni razziali e la lotta per i diritti civili. Questi ultimi temi, a me particolarmente cari per la loro contemporaneità, ciclicamente tornano potenti nella storia americana”.

Rothko No.2

Dalla Pop Art al Minimalismo, dalla Conceptual Art alla Pictures Generation, fino alle più recenti ricerche degli anni Novanta e Duemila, la mostra  è quindi uno straordinario documento storico, ma si presta anche a 3 letture trasversali che forniscono altrettanti spunti di riflessione: l’American Dream, il ruolo delle donne nell’arte americana e l’arte come lotta politica di identità e diritti.

 

 

Places

In questo articolo abbiamo parlato di Palazzo Strozzi

Inspiration

Connect with Firenze Made in Tuscany