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Elio Germano

Text Teresa Favi

11 Gennaio 2021

Elio Germano pioniere della realtà virtuale a Firenze con Pirandello

Così è (o mi pare) VR è il nuovo film in 3D che il regista Omar Rashid e l'attore Elio Germano hanno girato a Firenze

Si intitola Così è (o mi pare) VR ed è l’ultimo progetto Gold, co-prodotto da Infinito e Teatro della Pergola. Una rilettura in chiave moderna del classico di Pirandello "Così è (se vi pare)", scritta da Elio Germano, che diventerà un film in realtà virtuale.

Nel mese di dicembre, a Firenze Così è (o mi pare) VR ha visto all'opera il duo dinamico Elio Germano - Omar Rashid.  Il primo alla sceneggiatura e alla regia teatrale, ha diretto durante in questa nuova avventura un cast numerosissimo: ben 18 attori e attrici con solide carriere alle spalle in teatro e al cinema, ma alle prime armi per le riprese in 3D. 

Omar Rashid, Elio Germano

Omar Rashid ha condiviso la regia VR con strumenti sconosciuti ai più per realizzare le riprese a 360 gradi. Si tratta della registrazione di uno spettacolo ma la particolare fruizione della rappresentazione – attraverso appositi visori 3D – permetterà al pubblico di vivere intensamente ogni singolo istante di ciò che è stato raccontato sulla scena.

L'IDEA RIVOLUZIONARIA

La nuova sfida è mettere il pubblico in scena. Passare da essere pubblico distante seduto in platea a essere all'interno dello spazio scenico, dove si muovono gli attori. Cioè in scena. In breve la possibilità che la pièce si sposti da un palco distante, ad essere tutta attorno a noi. In maniera da finire per essere noi spettatori, uno dei personaggi della storia.

Le riprese sono avvenute in una cascina vicino Firenze. Il risultato? "La prima nazionale sarà alla Pergola - ha detto Elio Germano - dove abbiamo avuto il privilegio di essere la prima produzione di Stefano Accorsi come nuovo direttore del teatro fiorentino. Probabilmente sarà a marzo, se la pandemia lo permettrà".

Ed è così che chi tornerà a sedersi alla Pergola, si ritroverà, grazie a uno speciale visore, all’interno dello stesso spazio scenico dove si muovono gli attori.

Non vediamo l'ora.

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