Gli imperdibili a teatro
La nuova stagione teatrale a Firenze, gli appuntamenti cult a partire dall’autunno
Dopo la pausa estiva riaprono i teatri di Firenze con un ricco programma di spettacoli, concerti e opere. Ecco gli appuntamenti più interessanti, a partire dall’autunno tra classici imperdibili, novità brillanti e divertenti, avanguardie e un tocco di internazionalità.
OPERA DI FIRENZE
E’ la modernissima sede dell’opera lirica e di una bella stagione sinfonica. Il titolo di avvio è La rondine di Giacomo Puccini con un nuovo allestimento a cura di Denis Krief che firma regia, scene e costumi (17 – 25 ottobre). Poi La sonnambula di Vincenzo Bellini, ambientata dal regista, Bepi Morassi, in una stazione sciistica svizzera degli anni ‘30 del Novecento (18 – 29 novembre). Per la danza, il sipario si apre su La bella addormentata celeberrimo e amatissimo balletto di Čajkovskij (7 dicembre – 18 gennaio). Il Concerto di Natale è affidato all’Orchestra, al Coro e al Coro delle voci bianche del Maggio diretti da Lorenzo Fratini (21 dicembre), mentre il Concerto di fine anno, diretto da Fabio Luisi, è dedicato alla IX Sinfonia di Beethoven (31 dicembre). Un titolo lirico porta ancora sul podio Fabio Luisi ad affrontare la grandiosa partitura di La favorite di Gaetano Donizetti, eseguita per la prima volta a Firenze nell’originale versione francese e nell’allestimento del Grand Teatre del Liceu di Barcellona con la regia di Ariel Garcia-Valdès (22 febbraio – 3 marzo). Nel tricentenario della nascita di Gluck con la regia, le scene e i costumi firmati da Pier Luigi Pizzi, va in scena Alceste diretta dalla speciale bacchetta del direttore e musicologo Federico Maria Sardelli (21 – 31 marzo).
TEATRO DELLA PERGOLA
Primo spettacolo della riapertura autunnale, una serata dedicata all’arte del grande coreografo toscano con base a Firenze, Virgilio Sieni che presenta la sua nuova creazione, Diario di Vita. Un solo in 11 danze sulla musica dal vivo di Eivind Aarset, chitarrista norvegese con una visione musicale unica (11 ottobre). I più importanti nomi del teatro italiano e internazionale compongono la stagione di prosa: Fabrizio Bentivoglio diretto da Michele Placido è il professor Ardeche de L’ora di ricevimento di Stefano Massini (21 – 27 novembre), Leo Muscato dirige l’adattamento di Massini del Nome della rosa di Eco (28 novembre – 3 dicembre), Carlo Cecchi è Enrico IV di Pirandello (12 – 17 dicembre), Gabriele Lavia dirige e intepreta Il Padre di Strindberg (16 – 21 gennaio), Alessandro Preziosi porta in scena Van Gogh scritto da Massini (6 – 11 febbraio), Stefano Accorsi e Marco Baliani arrivano in teatro con Lo cunto de li cunti di Basile (20 – 25 febbraio), Gianmarco Tognazzi e Elena Sofia Ricci sono i Vetri rotti di Miller con la regia di Armando Pugliese (6 - 11 marzo), Sergio Rubini e Luigi Lo Cascio affrontano Delitto/Castigo da Dostoevskij (23 – 29 marzo).
TEATRO VERDI
Il Verdi, che con il 2017-2018 arriva alla sua ventesima stagione apre il sipario con La guerra dei Roses con Ambra Angiolini e Matteo Cremon, regia di Filippo Dini (3 – 5 novembre). Ancora cinema, e ancora musical. Rocky horror show, con Claudio Bisio nelle vesti del narratore, è in programma al Mandela Forum (7 - 11 novembre). A gennaio arriva la coppia Raul Bova Chiara Francini in Due, diretti da Luca Miniero (18 – 21 gennaio). Torna poi Lorella Cuccarini nel musical La regina di ghiaccio, tratto dalla Turandot di Puccini (26 – 28 gennaio). Il film cult degli anni ‘80 Dirty dancing arriva al Verdi in veste teatrale (8 – 11 febbraio). Chiude la stagione Claudia Cardinale, che con Ottavia Fusco porta in scena La strana coppia di Neil Simon, dal 15 al 18 marzo (15 – 18 marzo).
TEATRO PUCCINI
Il ghiotto programma prevede in apertura di stagione Sabina Guzzanti in Come ne venimmo fuori. Proiezioni dal futuro (27 e 28 ottobre). Francesca Merloni e Gianmarco Tognazzi portano in scena Guardiana con le musiche originali interpretate al piano da Remo Anzovino (24 e 25 novembre). Tre attori della compagnia di teatro internazionale residente a Berlino Familie Flöz in Teatro Delusio con l’aiuto di costumi raffinati e di suoni e luci ben concepiti, mettono in scena 29 personaggi e danno vita ad un teatro completo (19 – 21 gennaio). Chiude la stagione Silvio Orlando che torna in scena con il bellissimo spettacolo a cui la sua recitazione ha reso grandi meriti La scuola di Domenico Starnone, per la regia di Daniele Luchetti (6 – 8 aprile)