I borghi più belli della Versilia
Itinerari al fresco, indirizzi segreti e curiosità storiche: scopri cosa fare nei dintorni della Versilia
La Versilia è una destinazione speciale non solo per la classe e l’eleganza che si sprigiona a piene mani lungo il suo dorato litorale sabbioso ma per la scenografica e suggestiva presenza muta delle montagne e colline che la sovrastano e la incorniciano come una monumentale quinta scenica. Quelle montagne - le Alpi Apuane da cui si estrae da secoli il famoso marmo bianco di Carrara - le cui cime che biancheggiano quando sono inondate dalla luce del sole come le facce di un diamante gigante e quelle colline verdissime e ricche di corsi d’acqua sono disseminate di borghi antichi e belli da visitare tra un giorno di mare e l’altro per fare incetta di fresco, arte, storia, cibi buoni e panorami mozzafiato. Eccone alcuni tra i più belli e interessanti da scoprire o rivedere.
Piccola ma piena di fascino grazie anche ai laboratori di artisti provenienti da tutto il mondo. La parte più bella è la piazza dove ci sono il duomo di San Martino, la chiesa sconsacrata di Sant’Agostino, la chiesa di San Francesco e il convento attiguo che ospita la biblioteca. Tra le sue stradine di ciottoli di fiume sfilano le botteghe degli scultori del marmo, gli artigiani del ferro, le raffinate gallerie d’arte e gli artisti che con il loro cavalletto e la loro tavolozza vanno alla ricerca del soggetto perfetto e fanno capire quanto l’arte sia la caratteristica più notevole del centro storico (Qui una breve guida su cosa fare e visitare a Pietrasanta). Da diversi anni, inoltre, Pietrasanta si è notevolmente arricchita anche di boutique di charme dove la moda e le tendenze prendono il largo grazie alla ricerca dei loro originali gestori. L’ora dell’aperitivo è diventata un rito esclusivo al quale in pochi ormai si sottraggono e per una cena al fresco basta puntare un dito tra i ristoranti della piazza e delle strade adiacenti ed è fatta. QUI la lista completa dei ristoranti di Pietrasanta.
CAMAIORE
Questo borgo si trova in una posizione strategica a metà tra la costa della Versilia e le montagne della Alpi Apuane a pochi minuti di auto. Pare infatti sia stata fondato nel 190 a.C. dai Romani nella grande pianura Campus Maior che ha dato probabilmente origine al nome. Fu anche una delle tappe percorse nel 990 dall’arcivescovo Sigerico partito da Canterbury per Roma. Nel suo diario segnò Camaiore come la XXVII tappa. Il paese è infatti una delle tappe della famosa via Francigena utilizzata dai pellegrini per evitare le zone paludose della pianura.
Qui vi aspettano gli scenari delle Apuane oltre a una serie di percorsi escursionistici tra natura ed archeologia: si possono visitare siti come la grotta all’Onda che fu abitata dall’uomo di Neanderthal 40.000 anni fa. Tra le cose principali da vedere nel borgo vi raccomandiamo una visita alla Collegiata di Santa Maria Assunta e al Museo Archeologico.
LEVIGLIANI DI STAZZEMA
A Levigliani di Stazzema si trova la più estesa grotta d’Europa l’Antro del Corchia. Con i suoi 53 km di gallerie e pozzi venne scoperta nel 1841 e la si può visitare lungo un percorso lungo 1 km che porta nel cuore delle Apuane.
Il piccolo borgo si trova alle pendici del Monte Corchia è un posto senza tempo dove non c’è molto da fare se non vagare per le stradine e godersi gli scorci.
CASOLI DI CAMAIORE
Questo è uno splendido borgo dal fascino antico che sorge ai piedi delle Alpi Apuane in particolare del Monte Matanna. Questo borgo è famoso per gli innumerevoli graffiti che raffigurano scene mitologiche o di vita quotidiana rappresentati sulle pareti delle case. Il primo venne dipinto a metà del Novecento e questa tradizione è viva ancora oggi.
COLONNATA
Colonnata è il borgo del marmo e del lardo. Un tempo era un cibo povero chiamato dalla gente del posto ‘la forza dei cavatori’, oggi è la specialità locale più ambita riconducibile secondo alcuni storici al periodo dei Longobardi. Furono loro a insediarvi i primi allevamenti di maiali. Nella sua preparazione il legame con il territorio è stretto perché il lardo viene riposto in vasche di marmo strofinate di aglio ricoperto di aromi e lasciato stagionare per almeno sei mesi. La storia di Colonnata risale comunque a molto tempo prima dei Longobardi più o meno al 40 a.C. quando i romani vi insediarono un villaggio per gli schiavi sfruttati per l’attività estrattiva del marmo. Il paese è circondato dalle cave bianche, si passeggia tra le strette vie pedonali che si arrampicano sulla montagna tra le case in pietra e i profumi che escono dalle larderie, dalle botteghe e dai ristorantini all’aperto. Da vedere è la chiesa di San Bartolomeo del XII secolo con uno splendido crocifisso marmoreo del ‘600 attribuibile alla scuola di Michelangelo di fronte alla quale si trova il monumento al Cavatore una statua di Cristo posta a fianco di una montagna stilizzata in cui è rappresentato il lavoro dei cavatori nella storia. Nei dintorni del paese si possono anche visitare la Cava Romana del I secolo a.C. e una cava a pozzo profonda alcune decine di metri.
FOSDINOVO
Porta di accesso alla regione storica della Lunigiana, a dominare l’intero borgo è il bellissimo Castello Malaspina, una delle più belle e meglio conservate fortezze del territorio. Fittamente attraversato da percorsi adatti al trekking e alle mountain bike è un piacere scoprirne la rigogliosa natura delle montagne che circondano il borgo.