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Bottega Orafa Pisa

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28 Gennaio 2022

Regali di San Valentino. Come scegliere un diamante... visto che è per sempre

Luigi Citi di Bottega Orafa ci spiega cosa sono i diamanti, le nuove tendenze in tema di tagli e colori, tutti i consigli utili da tenere a mente al momento dell'acquisto

In questo periodo dell’anno molti uomini iniziano a chiedersi cosa regalare alla donna che amano. Si tratta di un dono importante, che può definire l’affetto o stabilire il carattere della relazione, la sua profondità, l’importanza. Ci sono vari modi e livelli per esprimere il proprio sentimento a una donna, ma la scelta di un gioiello tocca il vertice più alto. E se nel gioiello è incastonato un diamante, beh, la strada sarà tutta in discesa… almeno per l’effetto finale.

Mentre per la scelta, la faccenda è un po’ più complicata. Del resto, chi di noi conosce davvero il mondo dei diamanti? Sapevate che i diamanti possono avere molte forme e addirittura essere colorati? Cosa determina il valore di un diamante? Ma, su tutto, ci si può tutelare dalle fregature? Come?

Luigi Citi, Bottega Orafa

Siamo andati in Versilia a chiederlo a un vero esperto. Luigi Citi, orafo e gemmologo, nel 1992 ha fondato a Navacchio, in provincia di Pisa, Bottega Orafa - raffinata gioielleria con laboratorio artigianale interno, dove tutto nasce lì dal disegno al gioiello ultimato - e da un anno ha aperto una bella boutique a Forte dei Marmi

Bottega Orafa

Partiamo dai fondamentali Luigi, cos’è un diamante?

Il diamante è la pietra grezza che viene estratta dalla miniera. E’ irregolare, non ha nessun tipo di forma. Sarà poi il tagliatore che insieme al committente deciderà che tipo di taglio dare alla pietra. 

E il brillante, invece, di che si tratta?

Fino a qualche anno fa, specialmente in Italia, era il taglio più conosciuto del diamante, cioè il classico taglio rotondo. Tanto che in gergo si dice ‘diamante di taglio brillante o rotondo’.

Oggi si sente parlare sempre di più di ‘pietre di taglio’, cosa sono?

Sì, è vero, negli ultimi anni anche in Italia è arrivata la tendenza di montare le cosiddette ‘pietre di taglio’. Esistevano anche prima ma erano ricercate da una nicchia di clienti o dagli addetti ai lavori. Adesso le pietre di taglio sono diventate molto richieste anche dal grande pubblico. Sono diamanti che hanno le stesse caratteristiche del brillante, sia nella durezza che nel colore, ma vengono semplicemente tagliate in modo diverso. Parliamo di diamanti di taglio smeraldo, di taglio marquise o navette, taglio brillante a cuorea goccia, cuscino, radiance, ovale o princess. Questi che ho appena elencato sono tagli protagonisti, vale a dire tagli a cui si riservano le posizioni centrali nel gioiello. 

Bottega Orafa. Anello in oro bianco con diamante di taglio brillante a cuore

Esistono tagli minori? 

Esatto, il cadillac o i triangolari per esempio. Sono tagli minori perché di solito vengono incastonati in posizioni laterali e di contorno. 

Come viene stabilito il costo di un diamante grezzo?

Gemmologi e gioiellieri per la quotazione dei diamanti fanno riferimento ad un listino internazionale che si chiama Rapaport. Ce ne sono altri, ma questo è il più importante e seguito.

Quali parametri determinano il valore di un brillante o di una pietra di taglio?

La qualità del taglio per prima cosa, il colore, la purezza e ovviamente la caratura, cioè il peso.

Luigi Citi all'opera nel suo laboratorio

Parliamo dei diamanti colorati?

Certo, è un fenomeno interessante degli ultimi anni. Se la tendenza tradizionale fino a pochi anni fa era quella di impiegare in gioielleria diamanti bianchi - con le loro sfumature, ma sostanzialmente bianchi -, adesso sono molto ambiti i diamanti naturalmente colorati che in linguaggio tecnico vengono definiti fancy color. La variante di colore giallo, detta fancy yellow, è entrata un po’ più di prepotenza nel mercato italiano, ma proprio in questo momento si sta affiancando la richiesta di diamanti naturali che virano nelle tonalità cromatiche del rosa, dell’azzurro o del verde. Il valore dei fancy yellow è simile a quello dei diamanti bianchi dunque, anche con prezzi accessibili. I diamanti di colore azzurro, rosa o verde sono invece molto rari, la richiesta c'è ma i prezzi sono più elevati.

Bottega Orafa. Anello in oro bianco con al centro un diamante fancy color di taglio smeraldo

E da ultimo arriva il bello… Come posso capire se un brillante o una pietra di taglio è autentico oppure no?

Effettivamente c’è un problema di lab ground, cioè di laboratori industriali che vanno ricreando i diamanti in maniera sintetica. Serve un macchinario specifico che noi abbiamo e che garantisce la naturalità del diamante nel caso in cui questo non abbia un certificato gemmologico. I certificati di autenticità più prestigiosi sono tre: l’IGI, il GIA o l’HRD. Un diamante certificato è blisterato e ha un’incisione laser sulla corona, ma se il diamante non ha queste caratteristiche ed è già montato sul gioiello qui siamo in grado di verificarne la naturalità attraverso uno scanner che individua i catalizzatori usati da chi processa lavorazioni di diamanti sintetici. 

Bottega Orafa
Via Tosco Romagnola, 2041, Navacchio (Pisa) - 050 775282
Via Carducci, 49, Forte dei Marmi (Lucca) - 0584 319297

Bottega Orafa ingresso della gioielleria-laboratorio a Navacchio, PisaBottega Orafa. Ingresso alla boutique di Forte dei Marmi

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