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26 Luglio 2018

Surf in Versilia

Esperienze ‘da leoni’ sulla tavola da surf

Tutto iniziò, in Versilia come in molte altre parti d’Europa, già mentre scorrevano i titoli di coda di “Un mercoledì da leoni”. Era il 1978, l’anno in cui il surf arrivò dalle coste californiane su quelle italiane con la forza del vento, il colore del mare e il calore del sole dei quali era piena quella pellicola entrata nella storia del cinema.

In Versilia, con spirito di emulazione ma anche con molta intraprendenza tutta toscana, un gruppo di giovani iniziò a cavalcare l’onda sulla tavola di legno aprendo un solco per le generazioni a venire. A distanza di quasi quaranta anni quel solco non si è mai chiuso, anzi: la Versilia è sicuramente il punto di riferimento per i riders di tutta Italia, grazie alla nascita di scuole di surf e alla presenza costante di due compagni di viaggio degli appassionati di questo sport, il Libeccio e il Maestrale, che garantiscono onde sufficientemente alte e lunghe che terminano su spiagge sabbiose e prive di ostacoli pericolosi.

La mappa per chi vuol surfare o imparare a farlo è costellata di luoghi particolarmente adatti e di scuole ormai affermate.

Partendo da nord la prima “Malibunostrana” a richiamare gli appassionati è Marina di Massa, con il litorale vicino all’idrovora, dove la forza del mare è notevole per chi usa con maestria la longboard; il vento arriva da sud-ovest. Lo stesso vento agita anche il mare a Ronchi e al Cinquale, dove le condizioni per i surfisti sono identiche: fondale poco profondo e con sabbia morbida.

L’hotspot è probabilmente Forte dei Marmi, col suo pontile diventato luogo di ritrovo per i surfisti italiani e tribuna ideale per chi vuol ammirare le gesta dei riders impegnati a domare onde che talvolta assumono dimensioni notevoli. La Tahatai Surf&Sup School, al Bagno Carlo, fornisce lezioni per principianti con tre istruttori.

A Marina di Pietrasanta, al Bagno Wanda, c’è la SurfSchool, altro centro federale per l’avviamento alla pratica, mentre la Nimbus Surfing Club, riconosciuta da Coni, Fisurf, Isa e Fiv, affronta il mare a 360 gradi con surf, windsurf, vela e SUP.

Al Lido di Camaiore, vicino a “I Pini”, c’è la Aloha Caffè Beach Scuola di Surf: lezioni private o di gruppo da parte di istruttori federali con tanto di intere giornate di full immersion sulla tavola. E le onde sono alla portata anche dei neofiti.

Presso La Vela BeachClub sempre a Lido di Camaiore ecco la Water Academy scuola di surf con lezioni, noleggio tavole e camp per bambini, anche organizzata con sup per le giornate senza onde.

Scelta ampia anche a Viareggio: all’altezza di piazza Mazzini c’è la secca artificiale che garantisce acque sempre mosse, nelle zone a nord del molo le onde sono adatte ai più esperti perché le mareggiate assumono una forza maggiore proprio per la vicinanza col canale che separa il lungomare dalla Darsena. Chi vuol imparare a surfare, ha più di 6 anni e sa già nuotare può andare al Bagno Amelia, che organizza corsi e noleggia tavole.
 

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