Tornabuoni Arte presenta l’Antologica 2023

Un’esposizione unica di opere di arte moderna e contemporanea nella nota galleria fondata da Roberto Casamonti

La nota galleria Tornabuoni arte, fondata da Roberto Casamonti, ha presentato la sua Antologia 2023, una scelta delle più importanti opere di Arte moderna e contemporanea, che la galleria ha selezionato nel corso dell’ultimo anno. Si tratta di una mostra d’arte moderna e contemporanea che si tiene in due sedi, Firenze e Milano, e l'occasione per far ripercorrere il secondo novecento attraverso i capolavori di alcuni dei suoi principali protagonisti. Tornabuoni arte si distingue per un attento spirito di ricerca, e proprio per questo l'Antologia 2023 è affiancata da un volume, ricco di fotografie, della storica dell’arte Sonia Zampini, che unisce insieme Arte e Storia, dando così vita a svariati intrecci narrativi.

Al primo piano della mostra fiorentina una sala dalle pareti nere ospita le opere più rappresentative del Novecento con al centro il tema del paesaggio, come Paysage che ha realizzato nel 1919, oppure uno straordinario Impressioni di paesaggio del 1908 di Umbero Boccioni, un soggetto en plein air, dall’atmosfera luminosa e satura di colori.

Pierre Auguste Renoir, Paysage, 1913

Questo tema ritorna in varie opere degli anni Trenta, come in Giardino dell’oblio di Galileo Chini in cui è raffigurata con un velo di malinconia la casa nella pineta viareggina di Eleonora Duse, villa in cui si era trasferita dopo la fine della storia d’amore con Gabriele D’Annunzio. Anche Paese (Paesaggio con albero) di Ottone Rosai mette in relazione l’albero con elementi come le case, il tutto con una solida essenzialità. Diversamente, invece, dipingono l’ambientazione domestica, Plinio Nomellini e Alberto Savinio, rispettivamente in Interni con natura morta e Les Prisonniers, IIème version.

Al piano terra, le opere sono espressione dei linguaggi artistici non figurativi del secondo Novecento, tra cui Concetto spaziale di Lucio Fontana e Superficie di Giuseppe Capogrossi, in cui si predilige un astrattismo caratterizzato dal segno. Sfera e Frammento sono sculture nelle quali Arnaldo Pomodoro raffigura involucri freddi, geometrici e brillanti, che hanno il dono, secondo le parole di Argan, di registrare lo spazio come le pendole il tempo.

Arnaldo Pomodoro, Sfera, 1967

Opere più recenti, riprendono il fil rouge della Storia, come la Mappa di Boetti, che riporta la composizione del planisfero in un determinato momento storico, prossimo ad un futuro risvolto dei rapporti geopolitici tra gli Stati. Over the River di Christo porta a riflettere sul legame tra opera, luogo e tempo; per quest’opera furono previsti circa 10 km di tessuto argentato sopra il fiume Arkansas, in Colorado.

Tra gli altri artisti degni di nota: Carla Accardi, Antonio Bueno, Alberto Burri, Enrico Castellani, Sandro Chia, Jean-Michel Folon, Hans Hartung, Emilio Isgrò, Mimmo Paladino, Michelangelo Pistoletto, Giuseppe Uncini, Victor Vasarely, Gilberto Zorio, e molti altri.

Da martedì 13 dicembre, una selezione delle opere della Antologia scelta 2023 sarà visibile, oltre che nella sede fiorentina anche nella sede di Tornabuoni Arte a Milano.

Info:
Tornabuoni Arte
Lungarno Benvenuto Cellini, 3
orari apertura mostra: dal lunedì al venerdì, 9.00-13.00 / 15.00-19.00; ingresso libero
ph. +39 055 6812697 | info@tornabuoniarte.it – tornabuoniart.com