Italia in zona bianca e stop alle mascherine all'aperto

Tutte le nuove regole

Da lunedì 28 giugno cade l'obbligo di utilizzare la mascherina all'aperto. Resta l'obbligo di utilizzarla se non si può rispettare il distanziamento interpersonale di almeno un metro o se c'è il rischio di assembramenti.

La mascherina deve essere indossata - secondo gli specifici protocolli di settore - in tutti i luoghi chiusi: negozi, autobus, supermercati, luoghi di lavoro, scuole, bar, ristoranti quando non ci mangia o non si beve ecc.

Non è obbligatorio indossare la mascherina mentre si effettua l'attività sportiva, mentre si mangia e si beve, quando si è da soli o con i conviventi.

Visti i dati in netto miglioramento, tutta Italia è in zona bianca, ovvero nella fascia più bassa di rischio, dove non c'è il coprifuoco e le limitazioni sono più contenute.

È possibile consumare cibi e bevande anche all'interno del ristoranti, senza limiti di orari. Si può consumare al bancone. Nessun limite per i tavoli all'aperto, mentre ai tavoli al chiuso non possono stare sedute più di 6 persone, se non dello stesso nucleo familiare.

Gli spostamenti sono liberi e in auto, se non si è conviventi, possono entrare il guidatore e due passeggeri accomodati sui sedili posteriori e con mascherina indossata.

Per gli eventi sportivi è consentita la presenza di pubblico, nei limiti già previsti, per tutte le competizioni. Via libera a feste e cerimonie anche al chiuso, tramite l'uso del green pass.

Aperti al pubblico parchi tematici, e di divertimento, sempre nel rispetto delle linee guida generali. Aperte le sale da ballo, e le discoteche, sia all'aperto che al chiuso ma solo con servizio di ristorazione, senza ballare. Aperte anche le sale da gioco e i bingo.

Possono riaprire anche le piscine al chiuso, e i centri benessere. È consentito l'utilizzo delle docce nelle palestre e nelle piscine.

Restano in vigore anche in zona bianca il divieto di assembramento e l'obbligo di distanziamento interpersonale.