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2 Aprile 2021

Una passione di famiglia: Porsche

Il nuovo direttore Luigi de Vita Tucci ci racconta i progetti del centro Porsche PWP in Toscana e le auto in uscita nel 2021

Nuovo anno, nuovi progetti, nuove auto. Il marchio Porsche non smette mai di sorprendere. Infatti, grazie alla nostra intervista a Luigi de Vita Tucci (il direttore), vi presentiamo gli ultimi modelli in arrivo e i nuovi programmi dell'azienda.
Buona visione!


  • Passione
    La passione per Porsche nasce da bambino. Ho iniziato collezionando i modellini, perché mi venivano regalati i modellini di auto e volevo soltanto quelli della Porsche.
    Ho iniziato come stagista in Porsche Financial Services e dopo 21 anni nelle strutture delle società della casa madre, mi è stata offerta quest'opportunità d'entrare in un gruppo privato mandatario del marchio Porsche ma comunque al di fuori dell'organizzazione.

    Il direttore Luigi de Vita Tucci
  • Progetto
    È pesata molto la mia scelta nel progetto. Il progetto è importante.
    Al momento, come sapete, abbiamo il centro Porsche di Firenze che è la sede storica e avevamo un centro assistenza ad Arezzo. Andremo ad aprire intorno a giugno una struttura di 5000 metri quadri completamente dedicata alle vetture "usato fabbrica" e all'assistenza. Inoltre, notizia di poche ore fa, abbiamo anche ottenuto il mandato per diventare un centro d'assistenza per vetture classic.
    Il nostro programma d'investimenti del 2022 vede l'apertura di un'ulteriore concessionaria Porsche in Toscana. Il posto al momento preferisco mantenerlo ancora segreto ma credo che ci permetterà di coprire al 100% una terra che per Porsche è molto importante (e che è anche molto vasta).
    Il prodotto da sempre è il punto di forza di Porsche; sia per quanto riguarda le vetture a due porte (quindi le vetture puramente sportive), ma anche per quello che riguarda le quattro porte e adesso anche la nuova gamma elettrica.

    I nuovi modelli

  • Modelli in uscita
    Il 2021 è un anno importante per Porsche. È un anno importante, perché andremo a presentare modelli nuovi un po' su tutte le linee. Per quanto riguarda la 911 (che è il prodotto più iconico, il marchio di fabbrica di Stoccarda) uscirà la nuova GT3, che (tra le altre cose, parlando di sportività) ottiene dei risultati superiori rispetto a quella che è la precedente GT3 in versione RS.
    Andremo a presentare la GTS.
    Per quanto riguarda Cayenne, verrà lanciata la Cayenne GT.
    Per le vetture elettriche, verrà lanciata la Tyger Cross Turismo.
    E, verso la fine dell'anno, ci sarà un'uscita per quanto riguarda la Macan.
    Quindi è veramente un programma serrato che ci permette di andare a soddisfare ancora di più tutte le possibili richieste dei nostri clienti.

    Porsche cerca la vettura dei sogni del cliente

  • Porsche Classic
    Classic collezionismo vuol dire passione e vuol dire storia.
    Come ho detto, questa macchina per me è importante, perché è un 24E targa del '72 (che è anche il mio anno di nascita). Quindi molti clienti legano i loro ricordi e le loro passioni anche alle vetture che guidavano in quel momento.
    Io sono stato il primo a iniziarla con i centri Porsche di Milano, che sono stati i primi Centri Classic in Italia. È un qualcosa che ti appassiona e che ti lega moltissimo al cliente, perché ci sono mille servizi che si posso offrire al Classic. Non solo tagliandi o la gestione della vettura, ma anche i restauri completi (come questa vettura che è stata restaurata qui al centro Porsche di Firenze e che parteciperà al prossimo concorso di restauro di Porsche Italia). Ma anche la possibilità d'andare a cercare la vettura dei sogni del cliente. Trovargliela, vedere in che stato si trova, suggerirgli l'acquisto, riportarla in Italia, coordinare insieme un programma di restauro e fargli riavere nelle mani la macchina uguale al giorno in cui è uscita dalla fabbrica.

    Centro Porsche, una foto con i calcianti del Calcio Storico a Santa Croce
  • Rapporto con Firenze
    Tra le altre cose per me il rapporto con la città da parte dell'azienda è fondamentale. Lo è stato in tutte le esperienze che ho vissuto in precedenza e ancora di più, in una terra un po' sanguigna e di grandi appassionati (come la Toscana), sarà fondamentale. Abbiamo fatto uno scatto con tutta la gamma prodotto per omaggiare la città e, per omaggiare le tradizioni, abbiamo chiamato un calciante per ogni squadra (perché il calcio storico fiorentino da voi è una sorta di religione). Ci piaceva questo legame tra la tecnologia (quindi le nostre vetture) e la tradizione, la storia (quindi i calcianti).