5 piatti natalizi toscani che non puoi non conoscere
Tradizione e gusto per il momento più magico dell'anno
Come può la Toscana, con la sua ghiotta tradizione di piatti invernali a cui è difficile resistere, non avere un vero e proprio "menù natalizio"?
Eccoci qui infatti pronti ad elencarvi i migliori piatti del Natale toscano che vedono la semplicità e l'intensità dei sapori, loro veri protagonisti.
Antipasto
Un menù tipicamente toscano per il giorno di Natale avrà come prima portata i classici crostini di fegatelli, un piatto molto antico della tradizione toscana: se ne ha traccia già in un libro del XIV secolo. Conosciuto in Toscana anche come Crostino nero, a seconda della tradizone familiare in cui nasce avrà il pane viene tostato o inzuppato nel brodo per ammorbidirlo, prima di essere spalmato con il paté di fegatelli.
Primi piatti
Eccoci arrivare al primo piatto, dove un ricco brodo rigorosamente di cappone (un galletto castrato affinchè la carne diventi più morbida e saporita) attende il suo tortellino (chiediamo ai cugini emiliano questo strappo alla regola). Ma ci sono altri primi piatti "Toscani doc" che è giusto citare, come la regina Ribollita, la zuppa di origine contadina per eccellenza, con i fagioli, il cavolo verza e il cavolo nero, che deve il suo nome al fatto che viene bollita più volte, mangiata con il pane raffermo.
Un altro primo tipico, sono le crespelle alla fiorentina: ripiene di ricotta e spinaci, simili ai cannelloni, si preparano invece come delle crepes con farina, latte, uova, burro e sale e ricoperte con besciamella e parmigiano.
Secondo piatto
Ode alla costata è la celebrazione della rinomata bistecca fiorentina: la razza Chianina. Un'altra opzione? L'anatra all'arancia: dev'essere ben pulita e successivamente rosolata in pentola con del burro sciolto e sfumata con del vino toscano ovviamente.
Oppure come dimenticare il nostro arrosto di carni, insaporite con rosmarino, salvia ed aglio.O una . Da includere in un arrosto toscano che si rispetti la faraona, il piccione e fegatelli di maiale, da mangiare rigorosamente con patate arrosto, insaporite con salvia e rosmarino.
Dolci
Ebbene qui, abbiamo solo l'imbarazzo della scelta: dal più classico dei classici, il panettone, nella sua toscanissima variante artigianale. Fino a giungere agli immancabili dolci natalizi, che hanno reso Siena celebre in tutto il mondo.
A partire dal panforte, un dolce "compatto" con frutta candita e noci, passando dai ricciarelli, ovvero biscotti fatti con pasta di mandorle e zucchero e il cavalluccio, un biscotto di consistenza piuttosto dura con un accentuato sapore di anice, mischiato con noci finemente tritate e frutta candita.