Feste e folklore, le tradizioni più belle della Toscana
Dal Palio di Siena alla Giostra del Saracino ad Arezzo, tutti gli appuntamenti da non perdere
Per gli appassionati di giostre e tornei della tradizione medievale e delle rievocazioni di antiche usanze popolari, agosto e settembre sono dei mesi particolarmente ricchi di feste e folklore. Scopriamo insieme quelle da non perdere.
Luminara di San Ranieri, Pisa
La Luminara di San Ranieri è una tradizione pisana che si celebra ogni 16 giugno, la sera della vigilia della festa del patrono della città. Dopo il tramonto, migliaia di lumini decorano i palazzi che si affacciano sull’Arno, creando un’atmosfera magica e suggestiva. La serata si conclude con spettacolari fuochi d’artificio, attirando ogni anno migliaia di visitatori.

'Fochi' di San Giovanni, Firenze
Si tratta dello spettacolo pirotecnico di 50 minuti che, a partire dalle 22.00, illumina il cielo sopra l’Arno, offrendo una vista mozzafiato da Ponte Vecchio e dai lungarni. Tutto questo succede a Firenze la sera del 24 giugno, in onore del santo patrono: i fochi vengono sparati dal piazzale Michelangelo. È una tradizione amata da fiorentini e turisti, che celebra la storia e la devozione della città con luci, colori e emozioni. Prima, alle 18 in Piazza Santa Croce, si disputa la finale del Calcio Storico Fiorentino, tra le squadre dei quartieri storici.
Palio di Siena
Una competizione fra le Contrade di Siena nella forma di una giostra equestre di origine medievale. La "carriera", come viene tradizionalmente chiamata la corsa, si svolge normalmente due volte l'anno: il 2 luglio si corre il Palio in onore della Madonna di Provenzano festa della Visitazione nel calendario antico, e il 16 agosto quello in onore della Madonna Assunta.

Monteriggioni di torri si corona
Ecco, la Festa Medievale di Monteriggioni si svolge dal venerdì alla domenica del primo weekend di luglio. La festa trasforma il pittoresco borgo prossimo alla città di Siena in un autentico tuffo nel passato. Tra dame, cavalieri, musici e artigiani, le antiche mura rivivono l’atmosfera del Medioevo. Spettacoli, mercati, cibo tipico e rievocazioni storiche coinvolgono grandi e piccoli in un’esperienza unica e suggestiva.

Bruscello di Montepulciano
Dal 12 al 15 agosto torna nella Piazza Grande di Montepulciano il Bruscello Poliziano, storica manifestazione di teatro popolare che quest’anno riporta in scena il Decamerone. Un Bruscello particolarmente allegro e divertente, ma gli anni della pandemia hanno ritardato ulteriormente il ritorno.

Bravìo delle botti a Montepulciano
L’ultima domenica di Agosto si svolge a Montepulciano il tradizionale Bravìo delle Botti, rievocazione storica di una sfida tra le otto contrade cittadine, che in passato gareggiavano con i cavalli e oggi con le botti. Le botti, dal peso di circa 80 kg ciascuna, vengono spinte e fatte rotolare da due atleti per ciascuna contrada detti “spingitori”, lungo il percorso in salita di circa 1800 metri che si snoda tra le suggestive vie del centro storico della città poliziana fino all’arrivo situato sul sagrato del Duomo in Piazza Grande. La gara è tradizionalmente preceduta da un curato e affascinante corteo storico composto da oltre trecento figuranti che si muove per lo stesso percorso, offrendo giochi di bandiera e immagini d’altri tempi.

Astiludio a Volterra
Passeggiando per Volterra la prima domenica di settembre sembra di essere ritornati indietro nel tempo di sei secoli fra soldati e balestrieri, cavalieri e madonne, araldi e vessilliferi, bandiere multicolore che volteggiano accompagnate da rulli di tamburi e squilli di chiarine, in una scenografia veramente unica. Alle ore 15.15 esatte tutte le campane delle contrade suonano contemporaneamente ed è in quel momento che i quattro cortei provenienti da altrettante porte della città medievale si dirigono in piazza per dare vita al torneo.

Giostra del Saracino ad Arezzo
La Giostra del Saracino si disputa nella Piazza Grande di Arezzo due volte l'anno: il penultimo sabato del mese di giugno, in notturna, dedicata a San Donato, patrono di Arezzo, e per questo definita "Giostra di San Donato" e la prima domenica del mese di settembre, di giorno, dedicata alla sacra immagine della Madonna del Conforto, protettrice di Arezzo, e per questo definita "Giostra della Madonna del Conforto". Si tratta di un'antica competizione cavalleresca, che affonda le sue origini nel Medioevo e che consiste nel colpire un bersaglio, posto sullo scudo che Buratto (un automa girevole che impersona il "Re delle Indie") tiene sul braccio sinistro con un colpo di lancia al termine di una veloce carriera a cavallo. Il tutto senza farsi colpire dal mazzafrusto, imbracciato dal Buratto stesso nel braccio destro, il quale viene azionato da un meccanismo a molla che aumenta l'azione di rotazione già impressa dal colpo del cavaliere.

Balestro del Girifalco a Massa Marittima
Una spettacolare gara fra i balestrieri dei rioni della città che si svolge ogni anno, la quarta domenica di maggio e la seconda domenica d'Agosto nella bella città medievale dell'entroterra della Maremma. Consiste in una gara di tiro al bersaglio (detto Corniolo o Tasso e fissato su un grande ritratto del Girifalco) con la Balestra antica all'italiana.
