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schermo dell'arte 2022
10 Novembre 2022

Schermo dell'arte 2022

Il festival dedicato al cinema e all'arte contemporanea torna a Firenze, dal 16 al 20 novembre

La migliore e più recente produzione internazionale di film d’artista e di documentari sull’arte contemporanea a Firenze per la 15esima edizione di Schermo dell'arte, dal 16 al 20 novembre.

Tra il Cinema La Compagnia di Firenze, CANGO CAntieri Goldonetta  e altri luoghi della città, un intenso programma di proiezioni, con oltre 30 film tra cui anteprime mondiali e italiane accompagnate da momenti di incontro in sala, con la partecipazione degli artisti, di autori e curatori.

Y.Bou Melhem - Unseen Skies

Il Festival vedrà anche una programmazione in streaming su Più Compagnia in collaborazione con MYmovies (fino al 27 novembre 2022).

A inaugurare questa edizione a CANGO Cantieri Goldonetta, sede del Centro nazionale di produzione diretto dal coreografo Virgilio Sieni, l’installazione, presentata per a prima volta in Italia, Inside the Outset: Evoking a Space of Passage (2021) di Rosa Barba, protagonista del Focus che Lo schermo dell’arte dedica ogni anno a una figura che si è distinta nell’utilizzo innovativo e sperimentale del linguaggio cinematografico.

Rosa Barba Inside the Outset. Evoking a Space of Passage

L’opening night, il 16 novembre, alle ore 21, presenta l’esordio cinematografico dell’artista e fotografo statunitense Andres Serrano con Insurrection, un film prodotto da a/political con cui l’artista prosegue la sua esplorazione critica della macchina propagandistica di Trump. La sua ricostruzione senza filtri dell’assalto a Capitol Hill combina con un ritmo incalzante riprese dal vivo tratte dai social media e trovate in rete con frammenti di notizie, materiali d'archivio e filmati storici.

A. Serrano - Insurrection

A chiudere il festival il 20 novembre, alle ore 21, Self-Portrait As A Coffee Pot di William Kentridge. L’utilizzo delle immagini in movimento, e di trucchi cinematografici alla Méliès, ha offerto al grande artista sudafricano la possibilità, nel tempo sospeso della pandemia, di guardarsi allo specchio ripercorrendo le radici del suo lavoro: l’apartheid, l’infanzia, i paesaggi sudafricani.

W. Kentridge Self-Portrait As A Coffee Pote


Tra gli altri film in programma:

Iκαρος (Icarus) il primo mediometraggio dell’artista italiano Giorgio Andreotta Calò

A Flower in the Mouth dell’artista e filmmaker franco-americano Éric Baudelaire, presentato alla Berlinale 2022

L’ultima apparizione sul grande schermo di Jean-Luc Godard nel lungometraggio dell’artista iraniana e sua collaboratrice, Mitra Farahani: A vendredi, Robinson

A Clay Sermon, nel quale l’artista di Chicago Theaster Gates svela i significati dell’uso della ceramica nel suo lavoro

45th Parallel dell’artista giordano Lawrence Abu Hamdan

Adoration (censored version) di Pauline Curnier Jardin, progetto collaborativo dell’artista francese con le detenute della Casa di Reclusione Femminile della Giudecca

Transient Witness dell’artista di base a Berlino Assaf Gruber

Foragers. Al-Yad Al-Khadra, ultimo film dell’artista americana di origine palestinese Jumana Manna

Agrilogistics dell’artista catalano Gerard Ortín Castellví

E una serie di documentari dedicati a figure dell’arte del nostro tempo, come Marina Abramović & Ulay. No Predicted End di Kasper Bech Dyg, che riprende lo storico incontro tra Marina Abramović e Ulay, avvenuto a 30 anni dalla fine della loro iconica collaborazione.

Clicca qui per maggiori informazioni: www.schermodellarte.org

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