Le mostre più belle da non perdere in Toscana
Tutte le esposizioni da segnare in agenda
Arte, fotografia e molto altro. Qui tutte le mostre più importanti delle principali città toscane.
AREZZO
Storie di Donne (fino all'8 marzo)
Una ricca esposizione che popola quattro prestigiosi spazi del centro storico di Anghiari di decine di opere raffiguranti l’immagine femminile dal Rinascimento ad oggi, tra mito, rappresentazioni bibliche, evangeliche e molto altro ancora. Dipinti, disegni e sculture, disseminati tra Museo della Battaglia e di Anghiari, Museo di Palazzo Taglieschi, Chiesa di Sant’Agostino e Palazzo Pretorio che sintetizzano cinque secoli di cultura occidentale attraverso le rappresentazioni iconografiche di Eva, Maria, Maria Maddalena, Santa Caterina, e ancora Leda, Medea, Penelope (solo per citarne alcune), realizzate da grandi maestri quali Michelangelo, Dürer, Jacopo della Quercia, Giovanni dal Ponte, Goya, Manet.

FIRENZE
Qui un approfondimento su tutte le mostre da non perdere in città.
ESCHER (fino al 26 marzo)
Una mostra dedicata al geniale artista olandese Maurits Cornelis Escher è visibile al Museo degli Innocenti fino al 26 marzo 2023. Circa 200 opere e i lavori più rappresentativi che lo hanno reso celebre in tutto il mondo quali Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939), Giorno e notte (1938) e la serie degli Emblemata, che appartengono all’immaginario comune riferibile al grande artista.

Henri Moore in Florence (fino al 31 marzo)
Un omaggio a 50 anni di distanza dalla memorabile mostra al Forte di Belvedere del 1972. Dopo le grandi esposizioni Henry Moore. Il Disegno dello scultore e Henry Moore in Toscana, entrambe ospitate presso il Museo Novecento nel 2021, la città rende omaggio al maestro inglese. Fino al 31 marzo 2023 Family Group e Large Interior Form saranno esposte rispettivamente in due luoghi simbolo della città: Piazza della Signoria ed eccezionalmente sul Sagrato dell’Abbazia di San Miniato al Monte, in dialogo con il patrimonio storico-artistico di Firenze.

Tony Cragg. I'm sculpture Fan! (fino al 5 febbraio)
Fino al 15 gennaio 2023 Tony Cragg è protagonista al Museo Novecento e all’Istituto degli Innocenti con la grande monografica TONY CRAGG. Transfer, a cura di Sergio Risaliti che presenta una selezione di sculture e opere su carta. Per la prima volta saranno esposte tre sculture monumentali all’interno del chiostro del Museo Novecento. Il progetto, assolutamente inedito, è pensato come uno strumento di mediazione volto a presentare non solo le opere (sculture e disegni) ma anche il processo creativo dell’artista.

PISA
I Macchiali (fino al 26 febbraio)
Fino al 26 febbraio 2023 I Macchiaioli. MondoMostre organizza a Palazzo Blu la mostra dedicata alla storia dei pittori Macchiaioli, fondatori di una delle più originali avanguardie del XIX secolo. L’esposizione, che vanta più di 130 opere, è visitabile dal martedì al venerdì dalle 10 alle 19 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 20.

Immagini dal Ventennio. Pisa e il regime fascista (1922-1943)
Nel 2021 la Fondazione Pisa ha acquistato dalla famiglia Allegrini alcune migliaia di fotografie (stampe, pellicole, lastre) che Guido, per la maggior parte personalmente, aveva scattato fra la metà degli anni Venti e quella degli anni Quaranta, immagini che rappresentano uno straordinario documento della vita e della storia di quegli anni. A distanza di un secolo dall’inizio del regime fascista, una mostra presenta le foto di Guido che insieme ad alcune altre provenienti da archivi pubblici o privati, mostrano, talvolta allusive, simboliche e anche curiose o ironiche, gli avvenimenti, i personaggi ed il costume di allora.

PISTOIA
MAURO BOLOGNINI | UN NOUVEAU REGARD. Il cinema, il teatro e le arti (fino al 26 febbraio)
In occasione del centenario della nascita del regista, fino al 26 febbraio Pistoia Musei presenta MAURO BOLOGNINI | UN NOUVEAU REGARD. Il cinema, il teatro e le arti, mostra che ha il duplice intento di riconsiderare in modo complessivo l’opera di Bolognini e di espandere alla dimensione europea la ricerca sul suo lavoro e sulla sua espressione figurativa, frutto di una sensibilità affinata in giovinezza all’ombra del cinema francese.
PRATO
Due secoli di Textile e Fashion Design (fino al 30 aprile)
Al Museo del Tessuto, fino al 30 aprile, è possibile visitare anche Due secoli di Textile e Fashion Design, un percorso cronologico tra i periodi storici che più hanno contribuito a grandi cambiamenti nel settore tessile e della moda. Visitabile dalle 10 alle 15 dal martedì al giovedì; dalle 10 alle 19 venerdì, sabato e dalle 15 alle 19 la domenica.

SIENA
Qui anche il nostro itinerario su cosa fare e dove mangiare a Siena!
Dame, cavalieri e nobili destrieri (fino a 9 febbraio)
Marco Lodola illumina la città di Siena con Dame, cavalieri e nobili destrieri, al Santa Maria della Scala fino al 9 febbraio 2023. Protagonista della mostra una monumentale scenografia luminosa composta da una serie di installazioni all’aperto e da un percorso museale all’interno del museo Santa Maria della Scala, negli spazi dell’ex Refettorio e della Sala San Pio.

Writing Paintings e Sbilenco (fino al 7 maggio)
La Galleria Continua di San Gimignano ospita due nuove interessanti mostre. Writing Paintings, mostra personale dell’artista bulgaro Rudi Ninov pensata per gli spazi dell’ex cinema teatro della galleria. La mostra presenta lavori sia di scultura che di pittura, confermando l’attuale attenzione dell’artista per il suono e la forma, per il loro rapporto reciproco e per come, nei suoi lavori, il suono possa essere tradotto in forma e colore. La seconda mostra è invece Sbilenco, mostra personale di Ornaghi & Prestinari. Tra i più interessanti rappresentanti della giovane generazione di artisti italiani, Valentina Ornaghi e Claudio Prestinari negli ultimi anni hanno consolidato la loro posizione a livello internazionale grazie ad una serie di mostre in spazi pubblici e musei stranieri (Qui il nostro itinerario su cosa fare e dove mangiare a San Gimignano).

