Stefania Rocca alle Serre Torrigiani il 20 luglio

Uno dei luoghi più belli di Firenze ospita una serata, a ingresso gratuito su prenotazione, di letture e musica sul tema dell'Amore, martedì dalle 19.30

Martedì 20 luglio, alle 19.30, le Serre Torrigiani  ospitano una serata dedicata al teatro con un programma di letture e musiche sul tema dell’Amore con gli attori Stefania Rocca, Jacob Olesen, Marco Gambino e Véronique Nahi con l'appomagnamento musicale della contrabbassista Eugenia Barone. Da Platone e da Lou Andreas-Salomé; poemi di Federico García Lorca, Emily Dickinson e Rilke, e lettere scritte da Napoléon Bonaparte a Joséphine Beauharnais, da Vita Sackville-West a Virginia Wolf, da Mark Twain a Livy, sua futura moglie. Questo l'emozionante programma lettarario della sera che avrà la durata di un'ora.

Serre Torrigiani bistro (ph pasquale paradiso)

Un'occasione speciale, leggera e fluida, per tornare a godere di uno degli spazi più belli della città. Le Serre Torrigiani (via di Guasciana, 21) infatti ospitano, in un verde giardino dell'Oltrarno, un raffinato bistrò aperto al pubblico dove si respira un'atmosfera unica, mista di informalità ed eleganza. Sono parte del più grande giardino privato d’Europa, il Giardino Torrigiani (visitabile, insieme al Vivaio, solo su appuntamento) che si estende su 7 ettari nell’estrema parte meridionale del quartiere, ed era già famoso nel Cinquecento come Orto Botanico.

Serre Torrigiani bistro ph. ottavia poli

L’ingresso all'evento di martedì è gratuito con offerta libera per la Busajo Onlus, l'Associazione benefica dedicata a progetti a favore dell’istruzione e formazione dei bambini in Etiopia. Per accedere, occorre solo prenotarsi a info@tristanamedia.com nel rispetto di tutte le misure di sicurezza richieste dal momento particolare.

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La realizzazione di questo evento è stata resa possibile grazie al sostengo di Lola Ruiz Moya-Art Specialist; Giunti Editore; Serre Torrgiani, oltre che di persone e istituzioni come Silvia Orsi Bertolini e La Jamais Contente, Serra Yilmaz, Manon Hansemann e Francesca Rezzori dell’Intitut Français di Firenze, Benedetta Ridi, Luigi Ricceri, Flavio Gianassi, Donatella de Peverelli.