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Alessandro Michele
24 Novembre 2022

Alessandro Michele, tutta la storia del noto designer romano

Dagli esordi ai 7 anni come direttore creativo di Gucci: conosciamo meglio il noto stilista e il suo legame con Firenze

"Ci sono momenti in cui le strade si separano in ragione delle differenti prospettive che ciascuno di noi può avere. Oggi per me finisce uno straordinario viaggio, durato più di venti anni, dentro un'azienda a cui ho dedicato instancabilmente tutto il mio amore e la mia passione creativa. In questo lungo periodo Gucci è stata la mia casa, la mia famiglia di adozione. A questa famiglia allargata, a tutte le singole persone che l'hanno accudita e sostenuta, va il mio ringraziamento più sentito, il mio abbraccio più grande e commosso. Insieme a loro ho desiderato, sognato, immaginato. Senza di loro niente di tutto quello che ho costruito sarebbe stato possibile. A loro quindi il mio augurio più sincero: che possiate continuare a nutrirvi dei vostri sogni, materia sottile e impalpabile che rende una vita degna di essere vissuta. Che possiate continuare a nutrirvi di immaginari poetici ed inclusivi, rimanendo fedeli ai vostri valori. Che possiate sempre vivere delle vostre passioni, sospinti dal vento della libertà". È con queste parole scritte in un post su Instagram, pubblicato in concomitanza alla diffusione del comunicato ufficiale, che Alessandro Michele saluta Gucci, di cui era direttore creativo dal 2015.

Alessandro Michele

Cresciuto a Roma con il papà tecnico di Alitalia e la mamma che ha lavorato nel cinema fino a quando non ha deciso di dedicarsi interamente alla famiglia, Alessandro Michele ha studiato all'Accademia di costume e di moda di Roma, inizialmente con il sogno di diventare scenografo.

Nel 1994 ha lasciato la Capitale per lavorare per Les Copains, maglieria di moda italiana con base a Bologna. Alla fine degli anni ’90 è stato reclutato da Fendi, dove ha lavorato a fianco di Karl Lagerfeld e Silvia Venturini Fendi. Nel 2002, Tom Ford, che al tempo era direttore creativo di Gucci, aveva notato le capacità di Alessandro e lo ha invitato a lavorare nell’ufficio design di Londra, dove ha curato inizialmente gli accessori. Nel 2006 viene promosso a senior designer e nel 2011 diventa associate director della nuova direttrice creativa Frida Giannini, con cui lavora fianco a fianco fino al 2015.

Nel 2014 Michele diventa direttore creativo di Richard Ginori, lo storico marchio fiorentino di porcellane acquisito da Gucci nel 2013. A gennaio 2015, Marco Bizzarri diventa ceo di Gucci e propone ad Alessandro Michele di diventare direttore creativo al posto di Frida Giannini. La rivoluzione della maison grazie ad Alessandro inizia subito a farsi sentire. Alessandro reintroduce l’iconico logo doppia G e nel 2016, per l’apertura del Museo di Gucci a Firenze, cura due stanze dedicate alle collezioni di Tom Ford.

Continua la sua carriera in Gucci collezionando un successo dopo l'altro. Nel 2017 accende i riflettori della moda a Palazzo Pitti con l'attesissima sfilata-evento Gucci Cruise 2018. Una location d’eccezione che ha decisamente rafforzato il legame tra Alessandro, la maison e Firenze e che ospitò retine di perle, abiti ricamati e decorati e gioielli dal gusto antico. Nella collezione c’era tutto il mondo Gucci e Alessandro continuava a stupire.

Gucci Cruise 2018

Per i 100 anni della nota maison fiorentina, Alessandro Michele ha voluto interpretare, in linea con la sua filosofia creativa, lo spazio espositivo Gucci Garden in Piazza della Signoria come nuovo contenitore dove contaminare le suggestioni dell’immaginario Gucci con le avanguardie di moda, cinema, musica, arte e cibo, con il bistrot Gucci Osteria ideato e curato da Massimo Bottura e condotto dalla chef Karime Lopez. Gucci Garden ha ospitato anche una straordinaria mostra interattiva che ha riprodotto le campagne pubblicitarie più immaginifiche nate sotto la guida dello stilista romano.

Gucci Garden riapre con una mostra che celebra i 100 anni della maison

Nel 2019 Alessandro ha lanciato anche Gucci Beauty e la prima linea di alta gioielleria del brand. A luglio 2021, sempre a Firenze, Alessandro ha ridonato nuova vita all'Archivio Gucci in Oltrano a Palazzo Settimani. Proprio qui nel 1953 Gucci aveva aperto il primo laboratorio e dopo anni di lavoro e un'opera di ripristino affidata a maestranze locali oggi conserva il suo archivio storico con tutta la storia della maison. Si deve proprio ad Alessandro il progetto di quest'opera monumentale di archiviazione.

Archivio Gucci a Palazzo Settimanni, Firenze

Infine, sempre all'estro e alla visione a 360 gradi del marchio di Alessandro, si deve la nascita di Gucci Giardino 25, il cafè & cocktail bar di Gucci nato in piazza della Signoria lo scorso febbraio e già diventato un punto di riferimento in città per colazione, pranzo e aperitivo.

Gucci Giardino 25

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