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camminate firenze walking city

I percorsi di trekking e camminate più belli di Firenze

Colline, monti e vallate: scopri tutti gli itinerari più belli del territorio

97 chilometri su 18 percorsi lungo il fiume e sulle colline, ciascuno con la sua storia e precise caratteristiche. Tutti bellissimi, a volte insoliti, panoramici, ricchi di luoghi d’arte, fede, cultura. Luoghi noti e luoghi talvolta poco conosciuti, perché appartati, al di là dei soliti “percorsi”, ma assolutamente straordinari e sorprendenti.

PERCORSI DEDICATI AL TREKKING A FIRENZE

Ciascuno con tipologie diverse per lunghezza, pendenza, livello di impegno fisico.
Per continuare a camminare, da soli, in compagnia, a qualsiasi età, con gli amici, con i bambini. Noi ne abbiamo selezionati alcuni tra i più imperdibili.

  • Il Viale dei Colli: una passeggiata romantica e panoramica dal Medioevo a Firenze Capitale (Lunghezza KM 2.1)

Viale Michelangelo, Viale Galilei e Viale Niccolò Machiavelli, costituiscono, tutti assieme, il “Viale dei Colli”, la lunga e panoramica passeggiata da Ponte San Niccolò a Porta Romana concepita e realizzata da Giuseppe Poggi nell’ambito dei piani di ampliamento di Firenze Capitale (1865). Concepito come passeggiata romantica, con cura infinita per tutti gli aspetti paesaggistici, tecnici, idrici, ricreativi. botanici, il Viale di Colli culmina con la bellissima terrazza panoramica del Piazzale, na tra le più straordinarie vedute spaziali sulla città e sulle colline che le fanno corona.

Viale dei Colli

P.za Ferrucci - V.le Michelangelo - P.le Michelangelo - V.le Galilei - P.le Galileo - V.le Machiavelli - P.le di Porta Romana - V.le Machiavelli - P.le Galileo - V.le Galilei - Via delle Porte Sante - Via del Monte alle Croci - Via di S. Miniato al Monte - V.le Michelangelo - P.za Ferrucci

viale dei colli


  • Tra l’antico Parco delle Cascine e il nuovo Parco dell’Argingrosso (Lunghezza KM 8,7)

Il percorso, interamente pianeggiante (due sole le variazioni di pendenza, all’altezza dei ponti di attraversamento dell’Arno) si svolge in gran parte all’interno di aree pedonali, nei parchi delle Cascine e dell’Argingrosso su manto stradale regolare (terra battuta e, a tratti, asfalto).

parco delle cascine

Piazzaletto dell'Indiano - V.le dell’Aeronautica - Via del Galoppatoio dei Barberi - V.le del Pegaso - Prato del Quercione - P.le Kennedy - Via della Piramide - Via della Catena - V.le Stendhal - V.le degli Olmi - P.za Vittorio Veneto - V.le Lincoln - Ponte nuovo della tramvia - Via Baccio Bandinelli - L.no dei Pioppi - Via dell'Isolotto - Podere S. Leopoldo - Via Gubbio - Via dell’Argingrosso (argine rialzato) - Via delle Isole - Via dell’Isolotto - Ponte all’Indiano (attraversamento pedonale).

parchi delle Cascine e dell’Argingrosso

  • Verso Bellosguardo: la collina amata dagli artisti e dai poeti (Lunghezza KM 4,8)

Questo percorso offre la possibilità di attraversare e conoscere una delle colline d’Oltrarno più vicine al centro storico della città. Attraverso le tipiche strade strette chiuse da muri che salgono in quota sul dorso del crinale si aprono panorami non solo bellissimi, ma anche inconsueti su Firenze. Inconsueti perché il tipo di orientamento ed esposizione del colle permettono un altro punto di vista su palazzi, monumenti, architetture, sistemi di rapporti spaziali nella città e tra la città e il suo territorio.

la splendida collina di bellosguardo

Via di San Carlo - Piazzetta di Bellosguardo - Via Piana - Via Santa Maria a Marignolle - Via dei Morelli - Via del Ferrone - Via di Soffiano

Oltrarno

  • Castello: lo splendore del Rinascimento tra ville e giardini (Lunghezza KM 4,8)

Questo percorso presenta aspetti di assoluto interesse storico, artistico e paesaggistico, in cui spiccano per bellezza, importanza, monumentalità le ville suburbane di svago e delizia: quelle medicee di Castello e Petraia, con i loro meravigliosi giardini all’italiana e quelle che furono dei Medici, come Villa Corsini, ma anche Villa La Quiete alle Montalve dove, dal 1724, risiedette Anna Maria Luisa de’ Medici, elettrice Palatina, ultima discendente della famiglia. Questa zona, in parte arrampicata sulla collina di Quarto, deve il suo nome all’antico borgo di origine etrusca e romana su cui passava l’acquedotto fatto costruire dal senatore Marco Opelio Macrino (164-218) e col quale venivano distribuite le acque verso Firenze.

Il giardino di villa corsini a castello

Viottolone del Vivaio - Piazza delle Lingue d’Europa - Via Accademici della Crusca - Via di Castello - Via della Petraia - Via Giuliano Ricci - Via dell’Osservatorio - Via di Boldrone - Via della Quiete - Via Dazzi - Via del Gioiello - Via dell’Osservatorio - Via di Boldrone - Via della Petraia - Via S. Michele a Castello - Viuzzo del Gondo - Via del Gondo - Via Giovanni da San Giovanni - Via di Castello - Via degli Accademici della Crusca - Piazza delle Lingue d’Europa - Viottolone del Vivaio.

Castello

  • Tra Ponte a Mensola e Settignano: la bellezza del paesaggio agrario, la forza della pietra e il genio dell’arte (Lunghezza KM 5,2)

Lungo il percorso bellissime ville storiche circondate da giardini monumentali (straordinario il Giardino della Villa di Gamberaia, uno dei più bei parchi d’Italia), antiche case di campagna , pievi ed oratori, il piccolo borgo di Corbignano e poi Settignano, che domina la collina. Zone di nascita, residenza o soggiorno non solo di grandi artisti italiani, soprattutto scultori e architetti del Rinascimento: Desiderio da Settignano, Bernardo e Antonio Rossellino, Luca Fancelli, Bartolomeo Ammannati, Michelangelo (le vicine cave di pietra serena di Maiano e Trassinaia ne sono una delle principali ragioni), ma anche di poeti, scrittori e intellettuali italiani, inglesi, americani e di altre nazionalità (da Boccaccio a Gabriele D’Annunzio, da Niccolò Tommaseo a Leigh Hunt, Mark Twain, Charles Armitage Brown, Bernard Berenson - la cui Villa - I Tatti, è oggi sede della Harvard University, prestigioso centro di storia del Rinascimento italiano), attratti dal paesaggio dolce, silenzioso, bello, speciale per l’otium, il lavoro intellettuale e la meditazione.

Settignano

Via Poggio Gherardo - Via S. Martino a Mensola - Via di Vincigliata - Via di Corbignano -Via Desiderio da Settignano - Via San Romano - Via della Capponcina - Via Madonna delle Grazie - strada vicinale con ponticello pedonale sul Mensola - Via Madonna delle Grazie - Via Gabriele D’Annunzio.

Tra Ponte a Mensola e Settignano

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