Le colline di Firenze Patrimonio UNESCO!

La basilica di San Miniato, piazzale Michelangelo e il sistema delle Rampe del Poggi diventano patrimonio dell'Umanità

E' stato l'argomento principe con cui un mese fa abbiamo aperto l'ultimo numero di Firenze Made in Tuscany, quello sull'anello di colline che circondano Firenze... e ora ecco la notizia: le colline che guardano Firenze dalla riva sinistra dell'Arno diventano Patrimonio Unesco.

Le Rampe ph Lorenzo Cotrozzi

“Una giornata storica – dichiara il sindaco Dario Nardella che per primo, insieme a Padre Bernardo Gianni, abate di San Miniato al Monte, aveva annunciato la volontà di chiedere l’inclusione di questa porzione di città all’interno del ‘cuore’ del patrimonio di rilevanza mondiale – perché abbiamo dimostrato lo straordinario valore di quest’area della città: San Miniato e tutta la zona della riva sinistra dell’Arno, la splendida veduta dal Piazzale Michelangelo, i giardini delle Rose e dell'Iris, le Rampe recentemente restaurate e riportate all’originaria bellezza, saranno da oggi annoverate tra le meraviglie del mondo al pari del centro storico cittadino. In tutto Firenze vanterà oltre 530 ettari di zone di inestimabile valore artistico, storico, ambientale. Grazie a quanti hanno creduto fin dall’inizio in questo esito e hanno lavorato senza sosta per arrivarci e in particolare a Carlo Francini, responsabile sito Unesco del Comune”.

Basilica di San Miniato al Monte

Particolare della basilica di San Miniato al Monte ph. Lorenzo Cotrozzi

Il centro storico di Firenze è sito Patrimonio Mondiale Unesco dal 17 dicembre 1982.

L’ambito territoriale iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco è il Centro Storico di Firenze, designato come Core Zone e si estende per 505 ettari. Essa corrisponde alla parte della città circondata dai viali e dalle mura medievali, scelta dettata dall’enorme concentrazione di beni culturali, di differente proprietà pubblica, privata e religiosa, presenti in quest’area.

Forte Belvedere e la collina sulla riva sinistra dell'Arno visti da Piazzale Michelangelo ph Lorenzo Cotrozzi

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