Advertising

Connect with Firenze Made in Tuscany

Sign up our newsletter

Get more inspiration, tips and exclusive itineraries in Florence

+
Mine vaganti, Erasmo Genzini, Simona Marchini, Francesco, Pannofino, Iaia Forte, Carmine Recano ph. Romolo Eucalitto
18 Marzo 2022

Mine Vaganti di Ferzan Ozpetek al Teatro della Pergola

Dal 22 marzo al 3 aprile 2022 il regista mette in scena l’adattamento di uno dei suoi pluripremiati film

Sentimenti, malinconie, risate, immutate dal cinema al teatro. Ferzan Ozpetek firma la sua prima regia teatrale mettendo in scena l’adattamento di uno dei suoi pluripremiati film (numerosi David di Donatello, Nastri d’Argento, Globi d’Oro), Mine vaganti.

Lo spettacolo va in scena al Teatro della Pergola dal 22 marzo al 3 aprile 2022. Molto interessante il cast capitanato da Francesco Pannofino. Tra i protagonisti anche Iaia Forte, Erasmo Genzini, Carmine Recano, Simona Marchini.

Mine vaganti, Francesco Pannofino e Iaia Forte ph. Romolo Eucalitto

Al centro della vicenda la famiglia Cantone, proprietaria di un pastificio in un piccolo paese del Sud, con le sue radicate tradizioni culturali alto borghesi e un padre desideroso di lasciare in eredità l’azienda ai figli. Tutto precipita quando il figlio Antonio si dichiara omosessuale, battendo sul tempo il secondogenito Tommaso tornato da Roma per raccontare anch’egli la sua verità. Una favola agrodolce che lascia intatto lo spirito
essenzialmente intrigante, attraente e al contempo umoristico della pellicola
e in cui il pubblico è chiamato a interagire con gli attori, che spesso recitano in platea come se fossero nella piazza del paese.

La piazza/pubblico è il cuore pulsante che scandisce i battiti della pièce. Una prospettiva che si realizza con un cast corale e una progressione drammaturgica che ha il sapore di una favola dolce-amara.

Mine vaganti, Simona Marchini e Francesco Pannofino ph. Romolo Eucalitto

“Come trasporto i sentimenti, i momenti malinconici, le risate sul palcoscenico? Questa è stata la prima domanda che mi sono posto, e che mi ha portato un po’ di ansia, quando ha cominciato a prendere corpo l’ipotesi di teatralizzare Mine vaganti. Ho dovuto lavorare per sottrazioni, lasciando quell’essenziale intrigante, attraente, umoristico. Ho tralasciato circostanze che mi piacevano tanto, ma quello che il cinema mostra, il teatro nasconde, e così ho sacrificato scene e ne ho inventate altre, anche per dare nuova linfa all’allestimento" ha dichiarato Ferzan Ozpetek.

Lunedì 28 marzo, alle 20.45, Mine vaganti lascia il palco per una sera a Ozpetek in veste di attore, col suo one man show Ferzaneide – Sono iaÈ l’occasione per un nuovo viaggio sentimentale attraverso il racconto dei suoi ricordi, delle suggestioni e delle figure umane che hanno ispirato molte delle sue pellicole, come Mine vaganti.

Potrebbe interessarti

Inspiration

Connect with Firenze Made in Tuscany