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Pitti 2020
24 Aprile 2021

Pitti Uomo n.100 conferma le date: dal 30 giugno al 2 luglio

Pitti si rimette in moto: Pitti Filati dal 28 al 30 giugno, poi insieme Pitti Uomo e Pitti Bimbo, Fragranze a settembre

E' ufficiale. Pitti Immagina conferma l'edizione fisica delle fiere. SI parte con Pitti Filati dal 28 al 30 giugno, poi Pitti Uomo e Pitti Bimbo insieme dal 30 giugno al 2 luglio, e Pitti Fragranze dal 17 al 19 settembre.

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In una nota ufficiale il presidente di Pitti Immagine Claudio Marenzi spiega come prenderanno forma le manifestazioni: “Siamo consapevoli delle responsabilità che, tornando per primi al formato fisico delle fiere, abbiamo nei confronti dell’intero settore moda e delle istituzioni (Governo, Agenzia Ice, Comune di Firenze, Regione Toscana, associazioni imprenditoriali) che hanno mostrato grande fiducia e considerazione verso il nostro lavoro ed è per questo che l’intera struttura dell’azienda sta lavorando senza sosta per organizzare i saloni con la massima partecipazione possibile di espositori, compratori e giornalisti. In termini qualitativi e di vivacità saremo all’altezza dello standard Pitti e delle aspettative delle aziende e, pensando a Pitti Uomo, sarà una 100esima edizione nel segno della concretezza e dell’orgoglio”.

“Le nuove date dei saloni – dichiara l’AD di Pitti Immagine Raffaello Napoleone – sono il frutto anche di un approfondito confronto con le organizzazioni internazionali dei grandi appuntamenti di moda e in particolare con il sistema italiano, inclusi i saloni dei prodotti tessili, in modo da evitare sovrapposizioni e costruire un calendario con una logica di mercato. Confermiamo Pitti Uomo da quattro a tre giorni per far sì che gli espositori ottimizzino tempi e spese, offrendo loro soluzioni allestitive di qualità a costi ragionevoli. Valorizzeremo anche la Fortezza da Basso per il programma degli eventi, dove saranno protagonisti gli stessi espositori, oltre a una selezione di progetti speciali dedicati alla ricerca moda, alle nuove generazioni e al tema della sostenibilità. Quanto a Filati confermiamo la sede di Stazione Leopolda, molto adatta a un allestimento innovativo sul piano funzionale ed estetico e sostenibile, la combinazione giusta per un periodo extra ordinario sotto tutti i punti di vista”.

"La riapertura delle fiere internazionali è una grande notizia- commenta a caldo Antonella Mansi, presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana - e il mio primo pensiero e la nostra gratitudine vanno al Sindaco di Firenze Dario Nardella, che si è personalmente impegnato presso il Governo affinché la questione fieristica diventasse materia di attenzione prioritaria all'interno delle decisioni sulle attività economiche, perorando la causa dei saloni di Pitti Immagine come emblema e caso concreto della necessità di far ripartire un comparto fondamentale per l'export dell'industria italiana e per l'economia delle città. Ovviamente ringrazio il Governo e in particolare i ministri Di Maio, Speranza e Garavaglia, che hanno dimostrato grande sensibilità su un tema così importante. Infine voglio ringraziare la Regione Toscana e in particolare l'assessore Marras, con il quale il Centro e Pitti Immagine stannolavorando da tempo per rilanciare il settore moda regionale e rendere operativi tutti i protocolli di sicurezza necessari allo svolgimento delle nostre manifestazioni".

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