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Olafur Eliasson a Palazzo Strozzi

text Martina Olivieri

23 Settembre 2022

Firenze contemporanea: le nuove mostre da non perdere in città

Da Henry Moore a Tony Cragg, da Olafur Eliasson alla BIAF, la Florence Art Week è un fiorire di mostre e appuntamenti imperdibili con l'arte

La prima edizione della Florence Art Week apre ufficialmente la stagione dell'arte contemporanea a Firenze.

Eye see you © photo Ela Bialkowska OKNO studio

La prima mostra ad esser stata inaugurata è Henry Moore in Florence, realizzata dal Museo Novecento in collaborazione con la Henry Moore Foundation. La mostra presenta due sculture, “Large Interior Form” e “Family group”, esposte per l’occasione in Piazza della Signoria e sul sagrato dell’Abbazia di San Miniato al Monte (fino al 31 marzo 2023).

Large Interior Form ph Alessandra CinquemaniFamily Group

In concomitanza con la mostra Henry Moore in Florence, dal 22 settembre al 3 ottobre, all’interno della Sala d’Arme di Palazzo Vecchio è prevista l’esposizione Back to Moore. Forte Belvedere 1972, che presenta una selezione di immagini storiche provenienti dagli archivi personali di tutti coloro che, da ogni parte d’Italia, visitarono la storica mostra di Henry Moore al Forte Belvedere nel 1972.

Henry Moore al Forte di Belvedere, 1972. Ph. credits Roberta Resi e Luigi Ronconi


Palazzo Strozzi ha aperto al pubblico la grande mostra Nel suo tempo, personale di Olafur Eliasson, la cui poliedrica produzione mette al centro il visitatore in una riflessione sull’idea di esperienza condivisa e relazionale della realtà. Curata da Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, la mostra è il risultato del lavoro diretto di Olafur Eliasson sugli spazi di Palazzo Strozzi.

Under the weather ©photo Ela Bialkowska OKNO studio

Fino al 15 gennaio 2023 Tony Cragg è protagonista al Museo Novecento e all’Istituto degli Innocenti con la grande monografica TONY CRAGG. Transfer, a cura di Sergio Risaliti e Stefania Rispoli, che presenta una selezione di sculture e opere su carta del celebre scultore britannico.

TONY CRAGG. Transfer

Dal 24 settembre al 2 ottobre tornano a Palazzo Corsini la grande arte e l'antiquariato in città con La Biennale Internazionale dell'Antiquariato. Sono circa 80 gli espositori che si preparano a tornare protagonisti in occasione della 32sima edizione della BIAF, per esporre l’eccellenza dell’arte e dell’antiquariato nelle splendide sale seicentesche di Palazzo Corsini. Celebrati nel 2019 i 60 anni di attività, la BIAF è diventata parte integrante della storia del collezionismo in Italia dal secondo dopoguerra e continua così a confermarsi un momento strategico per antiquari e mercanti.

XXXI BIAF

Nella serata del 23, al tramonto, l’artista Emiliano Maggi, autore delle sculture con cui verranno insigniti i sei mecenati di RINASCIMENTO +, è protagonista di una performance, concepita e interpretata dall’artista, che si svolgerà sul tratto di Arno tra Palazzo Corsini e il Ponte Vecchio.

A Palazzo Medici Riccardi, dove il collezionismo moderno è nato all’epoca di Cosimo il Vecchio e di Lorenzo Il Magnifico, il 24 settembre viene inaugurata la mostra Passione Novecento. Da Paul Klee a Damien Hirst, a cura di Sergio Risaliti. L’esposizione ospita una prestigiosa selezione di opere di maestri del XX secolo provenienti da collezioni private fiorentine e toscane.

Fino al 30 settembre in piazza Santa Maria Novella, la Galleria Poggiali propone l’opera Salsiccia - Fat bus, eseguita per l’occasione da Erwin Wurm, tra i maggiori protagonisti dell’arte contemporanea internazionale. La Fat Bus Salsiccia – preludio della personale Trans Formam che dal 24 settembre fino al 18 marzo 2023 vede le opere dell’artista esposte a Firenze in un progetto appositamente concepito per la Galleria Poggiali -è posizionata in Piazza Santa Maria Novella e funziona nella doppia veste di monumento pubblico e struttura performativa. Fat Bus Salsiccia consiste infatti in un reale furgone predisposto per la preparazione e la reale distribuzione di hot-dog.

Fat Bus

Ha inaugura anche l’istallazione sulla facciata di Palazzo Bartolini Salimbeni, sede della Collezione Roberto Casamonti: l’installazione, opera site specific realizzata dall’artista FabrizioPlessi, realizzata in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi, prevede la presenza di quattro video posti all’interno delle nicchie della facciata che in epoca passata ospitavano le sculture delle quattro stagioni (fino al 30 marzo 2023). Contemporaneamente apre nello spazio espositivo di Tornabuoni Arte la mostra Emozioni digitali, dedicata a Plessi, uno dei più importanti artisti italiani di videoarte. E mentre fino al 28 settembre The British Institute propone Love not war, mostra d'arte per raccogliere fondi da destinare alla Croce Rossa in Ucraina con i lavori degli artisti ErikArt Hoenig, Tom J. Bryne, Jennifer Leo e Look – Ah.

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