Firenze contemporanea: le nuove mostre da non perdere in città
Jeff Koons a Palazzo Strozzi, Jenny Saville al Museo Novecento, Francesco Vezzoli in piazza della Signoria e non solo
Nonostante un bellissimo passato rinascimentale, Firenze ha da sempre una vocazione all'innovazione e vanta gallerie d'arte e spazi contemporanei che fondono alla perfezione passato e presente.
L'autunno si apre all'insegna della riscoperta e dell'arte contemporanea con Jenny Saville, protagonista di un progetto espositivo ideato e curato da Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento, in collaborazione con alcuni dei maggiori musei della città: Museo di Palazzo Vecchio, Museo dell'Opera del Duomo, Museo degli Innocenti e Museo di Casa Buonarroti. La mostra - visibile fino al 27 febbraio 2022 - mette in scena una stupendo dialogo tra antico e contemporaneo e presenta l'opera di Jenny Saville attraverso un approccio retrospettivo, con dipinti e disegni degli anni '90 e lavori realizzati appositamente per la mostra.
Dal 2 ottobre 2021 al 30 gennaio 2022 Palazzo Strozzi ospita una nuova grande mostra dedicata a Jeff Koons, una delle figure più importanti e discusse dell’arte contemporanea. La mostra porta a Firenze una selezione delle più celebri opere di un artista che, dalla metà degli anni Settanta a oggi, ha rivoluzionato il sistema dell’arte internazionale.

Dopo gli interventi di Jan Fabre, Urs Fisher e Jeff Koons e la presentazione di un’opera di Giuseppe Penone, con Francesco Vezzoli Piazza della Signoria tornerà a essere il fulcro del contemporaneo nella culla per antonomasia del Rinascimento. Insieme all’intervento in piazza, il progetto comprende una seconda scultura, posizionata all’interno dello Studiolo di Francesco I de’ Medici a Palazzo Vecchio.

Il Museo Marino Marini ospita dal 3 al 30 ottobre 2021, la mostra Andature, frutto di un progetto che in questa prima edizione vede Chiara Bettazzi e Daniela De Lorenzo – artiste attive ormai da tempo sulla scena italiana ed internazionale – protagoniste di un’inedita collaborazione. Un confronto e una coesione tra poetiche, dove l’andatura di ognuna delle due artiste ha intercettato sul suo percorso una possibilità di compendiare, nell’altrui ricerca, la propria.