Golden View, the restaurant with a golden view of Florence

The gastronomic excellence of the historic Florentine restaurant celebrates its twentieth anniversary and is renewed in an even more exclusive and high-quality concept

Un anno pieno di novità, questo, per il Golden View. Lo storico ristorante che si affaccia sul fiume Arno e su Ponte Vecchio, recentemente rinnovato nell’aspetto e nella proposta gastronomica, spegne le candeline e festeggia 20 anni di qualità, semplicità ed eccellenza.

Golden View è nato dall'impegno e dalla passione di Tommaso Grasso, ed è divenuto oggi un punto di riferimento per chi desidera coniugare il piacere della tavola con quello della vista. Il nome Golden View, deriva proprio dalla sua posizione privilegiata, che gli consente di illuminarsi della luce esterna che entra dalle vetrate e fa splendere d'oro tutti gli interni.

Entrando dalla porta principale il lungo bancone rinnovato in legno d’ulivo e marmo di Carrara porta subito alla zona Gastronomia con una vasta scelta di salumi e prosciutti tagliati a mano, e una particolare selezione e ricerca dei migliori formaggi italiani ed esteri. Nasce una magia, un’alchimia, un'unione speciale tra i prodotti e i commensali. Il tutto grazie all'Oste, che - nella sua declinazione più romantica - introduce, accoglie e accompagna. Dopo la Gastronomia, un laboratorio di Arte Bianca, che produce pane e dolci per tutto il ristorante. Nel laboratorio si utilizzano solo farine biologiche di grano 100% Italiano e lievito madre. Dalle vetrate esterne si scorge la pescheria con prodotti ittici, mediterranei e in particolare siciliani come i famosi gamberi rossi di Mazara e il gambero viola. Proposte fresche di crudo nel menù a pranzo, a cena oppure per l’aperitivo: da non perdere il Gran Plateau Royal per due persone, con selezione di ostriche pregiate, gamberi rossi, gamberi viola, scampi, mazzancolle, tonno rosso, ricciola, salmone, storione. Un vero tuffo in mare pure rimanendo in città.

Lo Chef Architetto Paolo Secci

Ad orchestrare e amalgamare tutte le diverse anime food del locale c’è lo Chef Paolo Secci, sardo doc che arriva al Golden View nel 2018 con una chiara visione vocata al sostenibile. La sua cucina si basa su ingredienti ricercati in modo meticoloso e lavorati pochissimo. Ogni ingrediente ha una storia da raccontare e lo Chef Paolo Secci lo riesce a fare sempre al meglio, che si tratti di piatti di mare o di terra, senza mai dimenticare quelli vegetariani. Tra i piatti consigliati; Il Gran plateau royal; Tartare di Reale di razza Fassona su crema di pecorino con funghi chiodini e uovo dry; Ravioli di patate al polpo, zucchine e polvere di olive taggiasche; Bistecca alla Fiorentina di razza Maremmana biologica; Agnello, lombo, rognone e pancia croccante. La vetrina del pesce offre una vasta scelta di pescato del giorno.

La cantina del Golden

Inserita in un fondo del ‘400 appartenuto alla famiglia fiorentina dei Bardi, la cantina del Golden View è la seconda più importante in centro Città e si presenta temperata e particolarmente predisposta alla conservazione. È uno spazio privato nato dalla passione per il vino di Tommaso Grasso che, insieme al suo storico Wine manager Paolo Miano, ha dato posto e vita alle bottiglie che in questo spazio possono riposare e invecchiare in un luogo a loro ideale. “Circa 8.000 bottiglie da scoprire e ognuna di loro ha un’anima da raccontare” afferma Paolo Miano che ama definirsi un “Sommelier narratore” a suo agio nel raccontare le etichette più prestigiose nelle degustazioni dove vengono proposte le “Verticali” dei grandi “Super Tuscans” (Sassicaia, Ornellaia, Solaia, Tignanello) insieme a quelle dei “Brunelli” (Biondi Santi, Soldera, Poggio di Sotto) che sottolineano l’amore per la tradizione e il territorio. Forte è anche la passione di Paolo Maiano per la ricerca di etichette in terre ancora poco esplorate, spaziando dalla Nuova Zelanda alla Corsica.

La suite segreta del Golden con terrazza su Ponte Vecchio

Uscendo dal locale sulla destra una piccola porta conduce attraverso un corridoio dall’atmosfera evocativa alle scale che portano alla suite arredata con pezzi di antiquariato e alto artigianato. Per chi lo desidera il ristorante organizza in questo spazio cene private ad hoc con vista esclusiva.