Le spiagge più belle delle isole della Toscana

Tutte le cale da non perdere all'Isola d'Elba, all'Isola del Giglio e all'Isola di Capraia

La Toscana è uno scrigno di perle tutte da scoprire. Le sue lunghe coste racchiudono insenature selvagge, spiagge bellissime, paesaggi incontaminati, e anche tante calette nascoste di inusuale bellezza. Anche le isole non sono da meno. Per questo vogliamo andare alla scoperta dei golfi imperdibili dell'Isola d'Elba, di Capraia e del Giglio.

Se cercate le spiagge più belle da dove ammirare il tramonto, cliccate qui; qui invece trovate i ristoranti da non perdere nelle isole della Toscana.

Isola d'Elba

Un breve itinerario delle spiagge più belle dell’Isola muovendoci da nord-ovest e arrivando a sud attraverso la costa orientale.

Cala dei Frati
Piccola spiaggia situata tra la spiaggia delle Ghiaie e quella della Padulella. Esposta a nord, nord-est è ottimamente riparata dai venti che vanno dallo scirocco al ponente. Le ore di sole disponibili non solo molte, perché è in ombra la mattina e va in ombra molto presto dopo pranzo a causa dell'alto promontorio che la sovrasta. Nelle giornate di scirocco non ha nulla da invidiare nemmeno alle spiagge caraibiche.

Cala dei Frati

Spiaggia La crocetta
Una piccola caletta vicino al centro di Marciana Marina. Immersa nella macchia meditarranea, questa nascosta e inaspettata perla dell'Elba è raggiungibile attraverso un sentiero piuttosto ripido caratterizzato da scalini scolpiti nella roccia, grazie ai quali viene chiamata anche spiaggia dei cento scalini. La fatica vale comunque il paesaggio, perché una volta arrivati a destinazione sarete accolti da un'acqua cristallina e cristallina e un fondale composto da sassi granitici chiari. Una location unica e riservata dove effettuare snorkeling o prendere il sole.

La Crocetta Marciana Marina

Capo Bianco
È una delle cosiddette Spiagge Bianche della costa Nord dell’Isola, così denominate grazie allo stupendo scenario naturalistico in cui sono incastonate, quello delle alte e bianche falesie che si tuffano ripide in mare. È composta da piccoli ciottoli bianchi e, in qualche punto, da sabbia granulosa, l’acqua è cristallina. Con le stesse caratteristiche e nella stessa zona trovate anche le spiagge di Sottobomba, La Sorgente, Padulella e la spiaggia di Sansone.

Spiaggia di Acquaviva
Il nome della spiaggia deriva probabilmente dalla presenza di un fosso, d’estate quasi sempre asciutto, che con i suoi apporti di ghiaia e un po’ di sabbia, ha creato questo grazioso lido. La limpidezza del mare, le sue trasparenze e tonalità ci fanno anche pensare che i vecchi elbani, colpiti da tanta bellezza e vivacità di colori, abbiano voluto indicare con questa denominazione anche le caratteristiche dell’acqua marina. La spiaggia è racchiusa in un piccolo golfo e contornata da una ricca vegetazione che arriva fino al lido.

Spiaggia di acquaviva

Caletta di Lamaia
Piccola e selvaggia caletta nel comune di Marciana Marina che si raggiunge facilmente tramite il  "Sentiero della Salute" che la collega con la vicina spiaggia della Biodola. Ha un ottima scogliera ottima per lo snorkeling ed essendo contornata da una ricca vegetazione, sulla spiaggia cala l'ombra molto presto nel pomeriggio. Consigliata soprattutto a chi cerca un po’ di pace e relax in una ambiente incontaminato.

Caletta di Lamaia - Marciana Marina

Cala del Cotoncello
Situata nello stesso golfo di Sant'Andrea ma esattamente dalla parte opposta, questa spiaggetta di sabbia chiara che si apre su una piccola insenatura è una vera e propria perla dell'Elba. Un “salotto” balneare contornato da bianche e lisce scogliere di granito che offre un angolo riparato dai venti e dalle correnti, quasi una piscina naturale, dato che raramente l'acqua è increspata.

Spiaggia Cotoncello - Marciana Marina

Capo Sant’Andrea
Un'altra bellissima Spiaggia Bianca, situata a nord-est dell’Isola, dal fascino quasi esotico. Il colore bianco della sua sabbia è dovuto alle alte scogliere di granito che la abbracciano e che hanno fatto sì che questa zona conquistasse l’appellativo di “salotto dell’Elba”. Il colore del mare è di un azzurro così cristallino che vi lascerà abbagliati.

Fetovaia
Situata nella parte sud-occidentale dell'Elba, Fetovaia è una delle spiagge più suggestive dell’isola. Si inserisce infatti in un magnifico contesto naturale tra sabbia dorata, scogliere granitiche e i colori del mare che, variando dal blu intenso al verde chiaro, fino al bianco della sabbia, offrono sensazioni ineguagliabili.

Fetovaia

Spiaggia di Galenzana
Incantevole spiaggia di sabbia e ghiaietta, molto tranquilla e silenziosa, situata vicino a Marina di Campo, la Galenzana è l'unica spiaggia di tutta l'isola da cui non si vede il mare aperto, ma solo un lembo di terra. Per questo è sempre riparata da quasi tutti i venti.

Spiaggia di Galenzano

Spiaggia di Cavoli
È una delle spiagge più famose, e d’estate più affollate, di tutta l’Isola. Deve questo suo successo non solo alla limpidezza del mare e alla bellissima spiaggia ma anche al suo particolarmente favorevole microclima. La spiaggia è esposta a sud verso il Monte Capanne che la protegge dai venti settentrionali, motivo per cui è frequentata da marzo fino a novembre. È una spiaggia lunga e divisa in due da una breve scogliera: a est si trova il tratto più ampio, fornito di servizi e stabilimenti balneari, il tratto a ovest è invece più piccolo e libero ed è frequentato da chi preferisce una maggiore tranquillità.

Isola del Giglio

Ecco una piccola guida delle più belle spiagge e calette di questa splendida isola, da sud salendo verso nord.

Cala dello Smeraldo
Alternativa suggestiva per chi vuole vivere momenti irripetibili immerso nelle acque cristalline e limpide da cui ammirare la flora e fauna marina. Il nome smeraldo deriva proprio dal colore ipnotico del mare che bagna i circostanti litorali rocciosi.

Cala dello Smeraldo

Spiaggia delle Caldane
Caletta bellissima e quasi mai troppo affollata, caratterizzata da un mare azzurro limpido e da una sabbia granitica fine e dorata, questa spiaggia dai bassi fondali è perfetta per gli amanti del nuoto e dello snorkeling. È raggiungibile in due modi: uno via mare, attraverso il servizio dei barcaioli a disposizione da Giglio Porto, l’altro a piedi, attraverso un sentiero sterrato immerso nella macchia mediterranea che parte dalla vicina spiaggia della Cannelle.

Spiaggia delle Cannelle
È una delle spiagge più grandi dell’Isola e si affaccia sulla bellissima vista offerta dal Monte Argentario. È facilmente raggiungibile in auto, è infatti disponibile un parcheggio a pagamento a ridosso della spiaggia, ma la modalità più divertente è decisamente il servizio di taxi boat delle imbarcazioni che vi portano in spiaggia via mare. È una spiaggia bellissima e quasi sempre piuttosto affollata, ma se avete voglia di fare una passeggiatina tra gli scogli in pochi minuti potete raggiungere delle calette altrettanto belle e meno affollate, come Cala dello Smeraldo e Capo Marino.

Spiaggia Arenella
Conosciuta anche come Cala dell’Arenella, è una delle più famose spiagge dell’Isola del Giglio ed è situata fra Punta Arenella e Cala Cupa. Si può raggiungere sia via terra che via mare grazie alle imbarcazioni che partono con scadenza oraria da Giglio Porto. Sabbia finissima di colorazione chiara e rocce che fuoriescono come per incanto dall’acqua, questa spiaggia vanta un mare cristallino, ideale per praticare snorkeling, e una folta vegetazione che offre un po’ di ombra nelle ore più calde.

Cala Arenella

Spiaggia Petruso, Baia di Giglio Campese
Così chiamata perché piccola come un 'pertugio', la Spiaggia Petruso si trova sul lato sinistro della spiaggia del Campese, offre fondali meravigliosi ed è raggiungibile in barca o a piedi con una camminata di circa 10 minuti.

Spiaggia Petruso, Baia di Giglio Campese

Isola di Capraia

Partendo dall’estremo sud ecco una selezione delle più belle cale di quest’isola magnifica, da sud-est a ovest passando per la costa nord.

Cala Rossa
Situata nella punta meridionale dell’isola e raggiungibile in barca, questa incredibile caletta è l’unica di origine vulcanica di tutta Capraia. La sua denominazione deriva dal colore rosso acceso della parete di roccia che cala a picco sul mare azzurro cristallino. A dominare questa bellissima spiaggia la Torre dello Zenobito, una costruzione del XVI secolo utile a difendere l’isola dagli attacchi dei pirati saraceni.

Cala del Ceppo
Questa cala si trova sulla costa orientale dell’isola, è caratterizzata da un mare limpido il cui fondale roccioso e sabbioso è abitato da tantissimi pesci, soprattutto le Occhiate. Per raggiungerla potete scegliere la barca oppure avventurarvi in un piccolo trekking di 4 chilometri su un sentiero che parte dal centro del paese.

Cala di San Francesco
A pochi minuti dal paese, dopo il convento e la Chiesa di S.Antonio un breve sentiero porta sugli scogli della Cala di San Francesco. Proseguendo verso il Faro si raggiunge anche una bella scogliera ideale per sdraiarsi al sole e pinneggiare lungo la costa.

Cala San Francesco

Cala della Mortola
È l’unica delle spiagge del Giglio in cui d’estate, grazie ai venti di libeccio, si forma una piccola spiaggia sabbiosa, per il resto dell’anno è formata invece di ciottoli. È situata a nord-est dell’isola ed è raggiungibile solo in barca. Il suo nome deriva da mirto, pianta che cresce rigogliosa in questa zona insieme al bellissimo Giglio Stella.

Cala del Reciso
Sull’origine del nome ci sono ipotesi diverse. La prima prevede che uno dei due archi naturali, un tempo fosse “reciso”, diviso in due da una roccia che poi è crollata. La seconda ipotesi sull’origine del nome è una fessura nella parte sinistra della cala, un vero e proprio tunnel che conduce nella vicina cala “Seno della Peruccia” che si intravede solo passandoci proprio davanti.

Cala del Reciso

Punta della Teglia
Situata all’estremità settentrionale dell’isola, ha una costa rocciosa ma dolce e un’ampia scalinata di rocce sulla quale sono soliti sostare i gabbiani reali. Questa cala è raggiungibile con un taxi boat oppure a piedi attraverso un sentiero che è tra i più panoramici dell’isola: inizia nei pressi dell’ex carcere del Porto Vecchio e da qui sale e scende lungo la costa in maniera dolce, dando la possibilità di osservare la Cala del Porto Vecchio, quella di Monte Capo, Cala della Mortola fino ad arrivare a Punta della Teglia.