Advertising

Connect with Firenze Made in Tuscany

Sign up our newsletter

Get more inspiration, tips and exclusive itineraries in Florence

+


text Virginia Mammoli

Takafumi Mochizuki
Zoughanista Zoughanista Firenze
12 Dicembre 2019

La profondità del legno

Takafumi Mochizuki, da 12 anni lo Zouganista dell’Oltrarno

Takafumi Mochizuki

Perché ha deciso di lasciare il Giappone per venire a Firenze? 

Ero contento della mia vita a Tokyo, ma sentivo il richiamo dell’Italia e del suo artigianato. Ho scelto Firenze per la sua storia e la sua bellezza e per imparare l’intarsio del legno, un’arte sconosciuta in Giappone. 

Da dove nasce il nome Zouganista?

È una sorta di italianizzazione del termine “zougan”, che in giapponese significa appunto “intarsio”. 

Letteralmente è dunque “l’artista dell’intarsio”. 

Una fusione semantica che rappresenta quella fusione culturale, stilistica e artistica che cerco di realizzare nelle mie opere, attraverso riferimenti sia alla cultura giapponese che al Rinascimento fiorentino.

Cosa l’appassiona di più di questo mestiere?

Adoro la vita di bottega e ogni singola fase di lavoro. Ma se devo sceglierne una dico la bruciatura, un’antichissima tecnica fiorentina che veniva utilizzata per dare profondità. 

Quale tipo di legno preferisce lavorare? 

L’intarsio è un gioco di contrasti di colori, luci e venature. Ogni tipologia di legno, se affiancata a un’altra, si trasforma letteralmente…

Quali sono i suoi soggetti preferiti?

Nei miei disegni cerco di esaltare la prospettiva e la profondità… e devo dire che a Firenze, tra palazzi storici, monumenti e viste mozzafiato, ho l’imbarazzo della scelta. 

In particolare dove va quando ha bisogno di ispirazione?

Spesso a Fiesole, così posso vedere la mia Firenze dall’alto in tutta la sua bellezza. 

Zoughanista Zoughanista Firenze

Potrebbe interessarti

Inspiration

Connect with Firenze Made in Tuscany