Firenze vista dall'Arno

Contemplando la città da un'angolazione insolita e bellissima

Forza motrice e via di comunicazione, risorsa idraulica e lavanderia a cielo aperto, riserva di pesca e luogo di svago, persino surrogato del mare per chi non poteva permettersi la villeggiatura… Per i fiorentini l’Arno è un compagno di vita.

In una Firenze al tramonto, c'è chi la scopre attraverso la propria canoa

Fin dalle origini, all’epoca del guado, che i romani trasformarono in un ponte di legno, boni- ficando i dintorni, fondando il primo nucleo della futura Firenze, sulla riva destra dell’Arno, in prossimità di ponte Santa Trinita.

L'intensità del cielo di Firenze vista dalle acque che la bagnano

Navigabile fino all’Affrico, il fiume faceva della colonia romana un ricco emporio, in un’epoca in cui i trasporti via acqua erano molto più economici di quelli via terra. Insomma Firenze non sarebbe la stessa senza l’Arno.

I giovani canottieri della Rari Nantes Florentia

E proprio da questo specchio d’acqua che l’attraversa, grazie alla collaborazione con il più antico circolo di canottieri della città, la Società Canottieri Firenze (dal 1886!)

Le canoe sull'Arno della Rari Nantes Florentia

la cui sede, affascinante e prestigiosa è proprio sotto agli Uffizi, siamo andati alla ricerca di una vista diversa sulla culla del Rinascimento, contemplando la città da un’angolazione insolita e bellissima.

La Rari Nantes Florentia nasce nel 1904 sulle rive dell'Arno dove ha insegnato a nuotare a generazioni di fiorentini e ha posto le fondamenta di una Società sportiva fra le più importanti e rinomate d'Italia nel campo del nuoto e della pallanuoto.