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ribollita - buca mario

text Gianni Mercatali photo Andrea Dughetti

23 Febbraio 2023

I piatti da non perdere nei più famosi ristoranti di Firenze

Dove andare e cosa ordinare per gustare i sapori più autentici della tradizione toscana

La cucina fiorentina è una cucina semplice, fortemente legata al territorio. Saporita al punto giusto, di grande equilibrio, senza sbavature o coperture, dove si può percepire e apprezzare ogni singolo ingrediente. In questa ottica vi proponiamo un percorso gustoso nei migliori ristoranti della città alla scoperta dei piatti che sono diventati icone di un luogo. Dalla trattoria che ha più di 150 anni al ristorante che ha aperto più di recente, vediamoli insieme!

Qui la nostra guida definitiva ai migliori ristoranti della città, QUI le trattorie da non perdere, QUI le pizzerie più buone e QUI la nostra selezione gluten free!

Partiamo con l’Enoteca Pinchiorri dove grazie ad Annie Feolde, prima donna in Italia ad aver ricevuto 3 stelle Michelin, trionfa un’idea di cucina centrata sul gusto con una sua cifra espressiva ben definita. Un piatto icona? Il Maialino di razza Mora Romagnola allo spiedo. L’elegante e moderna presentazione non nasconde l’essenza del piatto che racconta egregiamente il carattere di questa carne dove lo spiedo ne esalta tutte le caratteristiche.

Maialino di razza Mora Romagnola allo spiedo - Enoteca Pinchiorri

Proseguiamo con un'istituzione in città, Il Palagio del Four Seasons Hotel Firenze, ristorante gourmet dagli ambienti raffinati e signorili, che propone una cucina dai profumi inebrianti. Un piatto da non perdere? L'aragostella alla brace glassata alle noci, emulsione di pesce e crostacei, mela e lamponi.

L'aragostella alla brace - Il Palagio

Al di fuori della tradizione fiorentina ha aperto nel palazzo di Gucci Garden, Gucci Osteria da Massimo Bottura portando in città il profumo della cucina emiliana moderna. Tortellini in crema di Parmigiano di Gucci Osteria da Massimo Bottura. I tortellini, quelli modenesi, di Massimo Bottura. Sfoglia alta un millimetro, ripieno di lonza di maiale, prosciutto di Modena, mortadella di Bologna, Parmigiano Reggiano, uova, sale e noce moscata. Una sinfonia di sapori racchiusa in una crema di Parmigiano.

Tortellini in crema di Parmigiano - Gucci Osteria da Massimo Bottura

L’Ora d’Aria di Marco Stabile con la sua cucina fatta di qualità e trasparenza propone l'Uovo poché con crema di topinambur e tartufo nero Melanosporum. Un piatto tanto semplice quanto delicato. La sua crema e il tartufo arricchiscono e completano questa golosa proposta di Marco Stabile.

Uovo poché con crema di topinambur e tartufo nero Melanosporum - Ora d’Aria

Al mercato di Sant’Ambrogio c’è poi un mondo, non solo un ristorante, dove l’anima e la passione per le cose buone di Fabio Picchi 40 anni fa fecero nascere il Cibrèo. Da non perdere il Collo ripieno. Un piatto della memoria, povero ma ricco. Il collo, ripieno con una farcitura di pane raffermo e le interiora del pollo, viene servito con la sua testa nel piatto completa di cresta e bargigli. A fargli compagnia una maionese espressa.

Collo ripieno - Cibrèo

Spostandoci nelle trattorie storiche dove assaggiare l'autentica cucina toscana troviamo la trattoria Sostanza, detto anche “i’ Troia”, un’autentica osteria toscana d’epoca. Pranzare li è un’emozione d’altri tempi. Ci sono poi le “buche”, che erano le tipiche cantine sotto i palazzi storici. Qui dovete assolutamente assaggiare il Tortino di Carciofi, un piatto unico anche a vedersi. Cuoce al calore del fuoco di legna in modo che le uova sbattute girino ai bordi della padella. Rassodandosi, vanno a fasciare come una cornice dorata i carciofi che nel frattempo vengono fritti al centro.

Tortino di carciofi - Trattoria Sostanza “i’ Troia”

Buca Lapi, nato nel 1880 sotto palazzo Antinori, mantiene ancora pregevoli affreschi ed è il regno della bistecca alla fiorentina. Qui si trova la vera bistecca alla fiorentina, alta almeno 4 dita, a T. Generalmente la carne proviene da vitelloni bianchi italiani, chianini o marchigiani. Tradizionalmente la cottura è a brace di legna di ulivo, calda, dolce e profumata.

Bistecca alla fiorentina - Buca Lapi

Al piano terra di palazzo Antinori sorge, invece, la rinnovata Cantinetta Antinori. L’Ossobuco della Cantinetta Antinori. L’ossobuco si ottiene dalla parte centrale della tibia dei vitelli da latte, tagliata in fette di circa 2-3 cm ciascuna. La carne è cotta a fuoco lento così, tenera e succulenta, si sposa bene con il pomodoro. Ideale, insieme, un purè di patate.

Ossobuco - Cantinetta Antinori

Dello stesso periodo anche Buca Mario che si trova in un palazzo nobile del ‘500 ed è lì, dal 1886, con la sua cucina tradizionale fiorentina. Uno dei piatti cult è la classica ribollita alla fiorentina. Una zuppa a base di ortaggi dove il cavolo nero la fa da padrone e arricchita da fette di pane toscano raffermo. Cotta il giorno prima, viene ribollita il giorno seguente a fuoco lento per un totale di 5 ore fino a formare una sorta di “crema”.

Ribollita - Buca Mario

Passiamo al secolo scorso con la Buca dell’Orafo, accanto al Ponte Vecchio, dove potete assaggiare La groppa. È un taglio scelto, di carne bovina magra. Un pezzo particolarmente tenero ideale per essere cotto alla griglia, al sangue e servito a tagliata. Qui alla Buca viene proposto con lamelle di formaggio pecorino, salvia, rosmarino e olio EVO a crudo.

La groppa - Buca dell’Orafo

Una sola sala dove fino agli anni ’50 sorgeva una bottega orafa. “Diladdarno” troviamo la Trattoria Cammillo, luogo amato dai fiorentini, ma non solo. Qui da non perdere il famoso Pollo al curry su riso Carnaroli con mango Chutney. È uno dei cavalli di battaglia di questo locale celeberrimo comunque per i piatti della migliore tradizione di cucina fiorentina. Una proposta che ancora oggi lo rappresenta.

Pollo al curry - Trattoria Cammillo

Tornando a la rive droite de l’Arno, entriamo alla Trattoria 13 Gobbi, un ambiente speciale e inconfondibile con le sue pareti rivestite con vecchie casse di vino. Celebri qui i Rigatoni nella zuppiera. Evidenziato in rosso nel menu, è il piatto raccomandato. I rigatoni vengono mantecati con pomodoro, Parmigiano Reggiano e mozzarella e serviti in una zuppiera. Un piacere inforchettarli nel sugo con la mozzarella che fila.

Rigatoni nella zuppiera - Trattoria i 13 Gobbi

L’atmosfera più socializzante si trova all’Osteria delle tre panche. Imperdibili qui i Tagliolini al tartufo, fatti a mano con un impasto di semola all’uovo. Piatto semplice che si arricchisce in autunno con il tartufo bianco di Alba e nel resto dell’anno con il tartufo nero di San Miniato. Diverso, ma altrettanto pregiato e profumato.

Tagliolini al tartufo - Osteria le tre panche

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