Firenze vista attraverso gli occhi di Virgilio Villoresi
Conosciamo meglio il mondo del videomaker che ha collaborato con grandi artisti e brand
Prospettive inaspettate, visioni oniriche e atmosfere magiche. Il mondo di Virgilio Villoresi, artista, artigiano digitale e cineasta nato a Fiesole classe 1979, ricorda quello di un illusionista ottocentesco. Grazie alla tecnica dello stop motion sotto le sue mani e la sua immaginazione oggetti inanimati prendono vita e diventano personaggi di corti d’autore, spot e videoclip, girati per musicisti come Vinicio Capossela e John Mayer, brand come Valentino, Bulgari, Fendi, Moncler e Fornasetti, ma anche realtà come Emergency e ONU.
Vive a Milano, ma a Firenze, dove è cresciuto e torna spesso per stare con la famiglia, ha scoperto il concetto di bellezza e meraviglia che non l’ha più abbandonato. “Sotto questo aspetto è una città che ti forma e modella - ci racconta - Credo che la mia passione per la bellezza in generale sia dovuta al fatto di esser nato qui e di aver vissuto Firenze da dentro.” Se gli chiedi quel luogo che più di tutti gli fa sentire di appartenere a questa città, lui sorride e ti risponde: “C’è uno scorcio, ai piedi di Fiesole, che ricordo con nostalgia e gioia allo stesso tempo. Era il mio rifugio quando ero un ragazzino, il luogo del mio pensiero, dei miei sogni, delle mie fughe solitarie. Da lì si vedeva tutta Firenze. Avevo la sensazione quasi di toccarla con mano come se fosse una miniatura illuminata dalla luna.”
Chissà se questa miniatura si animerà in uno dei suoi futuri lavori, intanto, ci siamo fatti accompagnare in questa sua Firenze fatta di stupore, splendore e ricordi dalle sue parole. Scoprendo i suoi luoghi preferiti, quelli della sua infanzia, gli indirizzi dove ama andare a caccia di ispirazioni, ma anche quelli per unire il piacere di una pausa di gusto con l’occasione di fare acquisti unici.
5 LUOGHI:
SHOPPING FOOD & WINE
Amblé “Bellissima piazzetta (dei Del Bene, 7/A) nascosta tra Ponte Vecchio e via de’ Tornabuoni, dove sorseggiare un buon vino in mezzo a oggetti di modernariato”. Da Amblé, infatti, non solo si mangia (si definiscono maestri del tramezzino, provare per credere!), ma si fa anche shopping, perché tutto è in vendita, compreso l’arredo. Il menu è rigorosamente a km 0. Da provare le insalate, i crostoni, i centrifugati e i cocktail. Tutto mentre direttamente dal locale va in onda radioamblé.
Move On Questa volta siamo nella piazza più centrale che c’è, piazza Duomo. È il locale per chi ama bere bene - oltre agli ottimi drink, c’è una selezione di birre artigianali davvero incredibile - e la musica. Al piano superiore di questo ‘Italian Pub’, c’è infatti “una vastissima raccolta di vinili da veri intenditori”. Tutti da scorrere, ammirando storiche cover, capolavori al pari delle canzoni contenute in questi oggetti così ricchi di fascino.
Buca Mario “Bistecca e accoglienza da fiorentini doc!” Basta dare un’occhiata all’antico frigo di legno e vetro dove vengono frollate lombate e costate per capire che questo è uno dei regni del piatto principe della tradizione fiorentina. Cotta su pietra lavica e rigorosamente al sangue. Una tipica ‘buca’ nei sotterranei di un palazzo cinquecentesco, dove sono passati personaggi come Anthony Hopkins, Billy Joel, Justin Bieber, Kirsten Dunst e Andrea Bocelli.
Mercatino delle pulci in Largo Annigoni Una vera istituzione a Firenze. “Il posto perfetto per rovistare in cerca di qualche ispirazione”. Qua si trova davvero di tutto, vecchi oggetti d’arredo, mobili, libri, vestiti, bigiotteria e gioielli, con qua e là anche qualche oggetto da collezione.
Antonella Pratesi Antichità Un’altra vera chicca per gli amanti del vintage e dell’antiquariato. Gli oggetti che Antonella Pratesi sceglie da più di 30 anni per il suo negozio in un delizioso cortile in via de Fossi (uno dei pochi a Firenze non privati) “hanno un’aurea che si può palpare”. La maggior parte proviene da case fiorentine, dove scova oggettistica di vario genere, in particolare giocattoli antichi, curiosità e, per il periodo di Natale, decorazioni e addobbi retrò.