Guida sulla Maremma Toscana: cosa fare e cosa visitare
Alla scoperta di un territorio e del suo mare cristallino, borghi medievali, dolci colline, monti sul mare e filari di vigneti
La Maremma Toscana è una destinazione imperdibile per gli appassionati della bellezza e della buona cucina, che offre scenari mozzafiato che spaziano dai suggestivi borghi alle coste incontaminate, fino alle colline punteggiate da boschi e vigneti, famose per la produzione di vini di alta qualità. Questa terra selvaggia e affascinante incarna un perfetto connubio tra il mare e la campagna, offrendo un'esperienza sensoriale unica al mondo, ricca di profumi, sapori e colori.
Una terra raccontata con maestria nel libro voluto dal Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana ed edito da Gruppo Editoriale: MAREMMA TOSCANA – A journey through people, places and tastes con testi a cura del giornalista e critico enogastronomico Aldo Fiordelli e fotografie inedite realizzare dal fotografo Dario Garofalo.
Scopriamo insieme le varie aree della Maremma Toscana e tutti i luoghi da non perdere.
Qui trovate tutti i borghi da non perdere, QUI le spiagge più belle, QUI i ristoranti dove mangiare nei borghi e QUI quelli dove mangiare sul mare!
COLLINE METALLIFERE
Massa Marittima, Roccastrada, Montieri
Massa Marittima, uno dei borghi storici più grandi e sviluppati, non a caso con le maggiori influenze senesi, è la porta di accesso alla Maremma. Qui da non perdere la Cattedrale di San Cerbone, il Duomo di Massa Marittima, che domina la piazza dall'alto di un'imponente scalinata obliqua, e il Castello di Montereggio. Tra Roccastrada e Massa Marittima, sorge il borgo di Montemassi, che culmina nelle imponenti rovine di una grande fortificazione costruita poco dopo l'anno Mille per volere degli Aldobrandeschi. Il borgo di Roccastrada sorge su un alto massiccio di trachite, una roccia vulcanica tipica della zona. Uno dei simboli di Roccastrada è la torre dell'orologio. Scegliete una giornata ventosa per visitare il Giardino dei suoni di Paul Fuchs, l'artista bavarese che ha scelto la campagna di Boccheggiano come sua dimora, costellando il suo giardino di opere filiformi in rame, ferro, acciaio e bronzo che risuonano quando vengono accarezzate dalla brezza. Infine, non perdere Le Roste, tra Montieri e Boccheggiano, che ricordano un piccolo grand canyon.
Castiglione della Pescaia
Ciò che colpisce al primo sguardo di questo splendido borgo a picco sul mare è senza dubbio il suo maestoso castello e le imponenti mura aragonesi che circondano il suo nucleo più antico. Da vedere anche il Museo Casa Rossa Ximenes. Bastano pochi passi per godersi il bellissimo mare. Le spiagge più famose della zona sono: le Rocchette (in direzione di Punta Ala), dove si può scegliere tra la distesa di sabbia dorata e la scogliera dominata dal maniero da cui prende il nome, e le Marze (in direzione di Marina di Grosseto), con il suo bellissimo litorale di circa 6 km e la sua ombrosa pineta. Chi ama i caratteristici borghi medievali arroccati sulle colline deve visitare Tirli, famosa anche per i suoi panorami mozzafiato, e Buriano, antico feudo dei conti Aldobrandeschi. Per gli appassionati di archeologia etrusca, una tappa obbligata è Vetulonia, custode di una delle più grandi necropoli mai rinvenute.
Follonica, Scarlino, Gavorrano
Tra la fine del XIX secolo e il 1981, Gavorrano è stato uno dei più importanti centri di estrazione della pirite in Europa. Alcune parti delle miniere sono oggi un affascinante museo. Da non perdere anche il Castel di Pietra e il Teatro delle Rocce. Spostandoci verso Scarlino troviamo la Rocca Aldobrandesca, più conosciuta come Rocca Pisana o Castello di Scarlino, che sovrasta il borgo. Scendendo verso il mare troviamo Cala Violina, una delle spiagge più famose della Maremma, racchiusa dalla macchia mediterranea e da un mare cristallino. È raggiungibile a piedi lungo un sentiero ombreggiato a circa 20 minuti dal parcheggio, oppure via mare. A Follonica all'interno del villaggio delle ex Fonderie Ilva, troviamo MAGMA, che ospita un interessante museo con un ricco percorso multimediale e multisensoriale per scoprire il volto artistico dell'industria siderurgica e del mondo minerario e fusorio.
COLLINE DI MAREMMA
Grosseto, Campagnatico, Roselle
Coi suoi 10 metri sul livello del mare, Grosseto domina la pianura maremmana restando circondata dall’acqua. Da vedere il Duomo, il Pozzo della Bufala e le mura a forma esagonale che proteggono la città. Lunga tre chilometri e quasi perfettamente conservata (con i suoi sei bastioni, le due porte di accesso e l'imponente Cassero Senese), è una piacevole passeggiata. E se siete appassionati di archeologia, dovete visitare Il Museo archeologico e d'arte della Maremma (MAAM) che espone centinaia di elaborati manufatti provenienti da alcuni dei più importanti insediamenti etruschi della Toscana. A poca distanza da Grosseto, nella Maremma più incontaminata, si trova Campagnatico, un piccolo paese che profuma ancora di Medioevo e tradizioni. Infine, a circa 10 km a nord di Grosseto, lungo la strada statale che dal capoluogo maremmano conduce a Siena, troviamo l'Area Archeologica di Roselle.
Marina di Grosseto, Principina a Mare, Alberese
Quasi 9000 ettari di parco, che con il margine occidentale si affaccia sul mare, con lunghe spiagge come quella di Marina di Alberese o più intime come quella di Cala di Forno. Il Parco Regionale Naturale della Maremma è un’oasi incontaminata, che si può percorrere a piedi, in bici, a cavallo o in carrozza, mentre sul fiume vengono organizzate escursioni in canoa.Non solo natura, ma anche storia all’interno del parco. Tra i luoghi più significativi, l’Abbazia di San Rabano e le torri di avvistamento. Ci spostiamo a Marina di Grosseto per vedere Forte di San Rocco.
Scansano e Magliano in Toscana
A 5 minuti d’auto da Magliano, circondate da un uliveto, si trovano le rovine del Monastero benedettino di San Bruzio costruito a partire dall’anno Mille che conserva ancora tutta la sua aura sacra. Entrando nel borgo di Magliano dalla Porta di San Martino, in pochi passi si arriva alla piccola chiesa romanica di San Martino. Porta Grossetana. Fuori dalle mura di Magliano, nell’uliveto dietro l’Oratorio della Santissima Annunziata si nota il grande e nodoso Ulivo della Strega con una circonferenza di circa 8 metri. Tra Magliano e Scansano vi consigliamo di vedere anche il piccolo borgo collinare, Pereta.
Saturnia e Manciano
Rimarrete incantati arrivando alle Cascate del Mulino di Saturnia, scenografiche e fumanti vasche calcaree. Un’esperienza ancora più suggestiva con il cielo stellato. Nel cuore della Maremma, arroccato su un colle, troviamo Manciano, a cui si può accedere attraverso l'antico Porta Romana di Saturnia. Da vedere a Manciano la Rocca Aldobrandesca, molto bella la vista dalla sua alta torre. Tra Manciano e Saturnia si trova Montemerano, piccolo borgo dove è bello perdersi tra intricate stradine, archi in pietra, intime piazzette e case in mattoni
COSTA D'ARGENTO
Orbetello and Monte Argentario
La posizione di Orbetello è molto particolare: si trova raccolta sulla sottile lingua di terra che si protende verso il Monte Argentario, in mezzo alla laguna a cui dà il nome. La grande Laguna di Orbetello, in parte Oasi WWF, è un vero paradiso per gli appassionati di birdwatching. Il paese di Orbetello è collegato al cuore del Monte Argentario, promontorio collinare, con la vetta più alta a Punta Telegrafo. Nel comune di Monte Argentario, vicino a Porto Ercole, troviamo Forte Stella, la fortezza spagnola del 1558 che domina la costa. Tra i luoghi da scoprire dalle parti di Ansedonia la Torre della Tagliata, meglio conosciuta come Torre Puccini. Infine, affacciato sul versante settentrionale del Monte Argentario, c'è Porto Santo Stefano, una delle passeggiate sul mare più belle della Toscana.
Per scoprire le spiagge più belle dell'Argentario, cliccate qui!
All’estremo meridionale della Maremma troviamo Capalbio. Nel centro storico, non lontano della Rocca Aldobrandesca (assolutamente da visitare) si trova un piccolo scrigno di tesori: la chiesa di San Nicola. Sicuramente l’esperienza da non perdere quando si visita il pittoresco borgo è una passeggiata lungo il camminamento di ronda delle sue antiche mura. Tra le colline di Capalbio e il mare, si nasconde un parco artistico molto speciale: il Giardino dei Tarocchi, il parco d’arte con le famose opere realizzate dall’artista franco-statunitense Niki de Saint Phalle e ispirato al Parc Güell di Barcellona, capolavoro di Gaudì. A una quindicina di chilometri da Capalbio il Lago di Burano, una grande laguna salmastra che sfiora quasi il mare, dal quale è separato da una stretta fascia di dune, riserva naturale e Oasi WWF.
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È la seconda isola più grande dell’Arcipelago toscano, e oltre alle sue bellissime spiagge si possono visitare: le torri costiere, la Rocca Aldobrandesca inglobata lungo le mura di Giglio Castello, il vivace borgo di Giglio Porto e il Golfo Campese, dove si ammira il più bel tramonto dell’Isola. Chi ha modo di fare un giro in barca e visitare l’isola di Giannutri, oltre al mare spettacolare non si può perdere i resti di una Villa Romana del I secolo d.C., che si estendeva su 5 ettari vicino Cala Maestra.
TUFO
Tre gemme incastonate nelle dolci colline del Fiora, rinomate per la loro affascinante architettura. Pitigliano, la città scavata nel tufo. L’epiteto La Piccola Gerusalemme che viene dato a Pitigliano viene dal nome della sua sinagoga, dovuta alla cospicua comunità ebraica che ha abitato il borgo già nel XVI secolo. Da vedere Palazzo Orsini nel punto più alto di Pitigliano, l'acquedotto Mediceo e la sinagoga. A poco meno di 400 metri di altitudine, si erge dalle rocce di tufo Sorano, anche chiamata Matera della Toscana. Da vedere la Fortezza Orsini, una maestosa opera di architettura militare che domina il borgo. Le porte di accesso sono due: porta di Sopra e porta dei Merli (o di Sotto), ai piedi del Masso Leopoldino, noto anche come Rocca Vecchia, una antica struttura fortificata del borgo. Raggiungibile in pochi chilometri da Pitigliano e Sorano, Sovana è una piccola gemma conosciuta per la sua Necropoli e le cave etrusche e per una bellissima Concattedrale dei Santi Pietro e Paolo.
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COLLINE AMIATINE
Castel del Piano, Arcidosso, Seggiano, Civitella Paganico
Aggrappato sulla cima di una collina da cui domina la campagna circostante, Castel del Piano offre un bel centro storico. Spiccano l’obelisco dedicato a Garibaldi, nell’omonima piazza, la cinquecentesca chiesa della Madonna delle Grazie e la Porta dell’orologio, che svetta tra i vicoli, incastonata tra gli antichi palazzi. Al confine dei territori di Siena e Grosseto, troviamo Civitella Paganico (con la sua imperdibile Badia Ardenghesca) che comprende Paganico, Casenovole, Casale di Pari, Civitella Marittima (sede municipale), Dogana, Monte Antico, Pari. A Seggiano, tra il Monte Amiata e Montalcino, troviamo il particolare Giardino di Daniel Spoerri, giardino d’arte del noto artista svizzero-rumeno che oltre alle sue installazioni ospita anche opere di altri artisti di fama internazionale come Dieter Roth, Mauro Staccioli e Erwin Wurm. Infine, merita una visita Arcidosso, uno dei più caratteristici borghi dell'Amiata, tra chiese, opere d'arte e l'imponente Rocca Aldobrandesca.
Roccalbegna, Santa Fiora, Semproniano, Castell’Azzara
Roccalbegna è una delle punte di diamante del Monte Amiata, grazie al masso ciclopico che ‘incombe’ sul borgo e su cui poggia un’ardita rocca. Imperdibile Santa Fiora, con la peschiera costruita dagli Aldobrandeschi e la grande vasca di acqua sorgiva, su cui si affaccia il fianco della piccola chiesa della Madonna della Neve. Semproniano, invece, è la ‘porta Sud’ per il Monte Amiata. Un pittoresco borgo stretto attorno ai resti dell’antica rocca aldobrandesca. Infine a pochi minuti da Semproniano, arroccato su una rupe a strapiombo sulle valli del fiume Albegna e circondato da una natura incontaminata, le Rocchette di Fazio.