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festival di cannes 2021
30 Giugno 2021

Il Festival di Cannes 2021 e la Toscana

I film girati nella nostra bella regione in concorso a Cannes 74

Se quest'anno come film italiano in concorso per uno dei più storici e importanti festival del cinema abbiamo solo Tre piani di Nanni Moretti, già Palma d'oro nel 2001 con La stanza del figlio, sono ben tre le produzioni girate in Toscana che si presenteranno al Festival di Cannes 74, che dopo lo stop dello scorso anno torna finalmente in presenza, sulla famosa e ultra glamour Promenade de la Croisette.

Iniziamo dal film in concorso per il premio principale: Benedetta (Blessed Virgin), di Paul Verhoeven, regista di pellicole hollywoodiane come Robocop, Atto di forza, Starship, L’uomo senza ombra, Black Book, e film con forte accenti erotici come Basic Instinct Elle. Il lavoro che porta a Cannes è ispirato alla storia vera di Benedetta Carlini, religiosa vissuta tra la fine del XVI secolo e il XVII secolo, a Vellano, nel comune di Pescia. Raccontata nel libro di Judith C. Brown, Atti impudici. Vita di una monaca lesbica nell’Italia del Rinascimento. Il film è stato girato con il supporto di Toscana Film Commission nell’estate 2018, tra Montepulciano e San Quirico d’Orcia.

Virginie Efira è la protagonista di Benedetta, film erotico-religioso di Paul Verhoeven

Hanno avuto la collaborazione di Toscana Film Commission anche le riprese a Arezzo di Europa, del regista fiorentino Haider Rashid, a Cannes nella sezione Quinzaine des Réalisateurs. Il film racconta di Kamal, un giovane iracheno che cerca di entrare in Europa a piedi, attraverso la frontiera tra Turchia e Bulgaria, ma viene catturato dalla polizia di frontiera bulgara. Una volta riuscito a fuggire, cerca una via d’uscita nella fitta e sterminata foresta bulgara, un sottomondo dove le regole e la legge non esistono, nella quale viene ferito dai “cacciatori di migranti”. Per tre giorni e tre notti Kamal lotta per la sopravvivenza, fino ad un ultimo scontro, tra la vita e la morte.

Infine il giovane poggibonsese Francesco Rossi, dopo essere stato presente a Cannes nel 2019, per il film Passion Simple, di Danielle Arbid, del quale è stato aiuto-regista, ha realizzato il cortometraggio La stanza più fredda, prodotto dalla sua casa di produzione, Filmarea, in mostra la festival allo Short Film Corner.



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