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Anish Kapoor, Three Days of Mourning - photo Ela Bialkowska

photo cover Ela Bialkowska

25 Settembre 2023

Florence Art Week

Firenze torna ad essere capitale dell'arte contemporanea con una serie di mostre ed eventi

Firenze torna ad essere capitale del contemporaneo grazie alla Florence Art Week, la settimana dell’arte giunta quest’anno alla sua terza edizione.

Il 7 ottobre apre al pubblico la nuova attesissima mostra della Fondazione Palazzo Strozzi, Untrue Unreal a cura di Arturo Galansino, ideata e realizzata con Anish Kapoor, celebre maestro che ha rivoluzionato l’idea di scultura nell’arte contemporanea: un percorso tra opere storiche e recenti produzioni – tra cui una grande installazione per il cortile rinascimentale – installazioni monumentali, ambienti intimi e forme conturbanti che creano un originale e coinvolgente dialogo con l’architettura e il pubblico, trasformando il Palazzo in un luogo concavo e convesso, integro e frantumato allo stesso tempo in cui il visitatore è chiamato a mettere in discussione i propri sensi (fino al 4 febbraio 2024).

Anish Kapoor Gathering Clouds - photo Ela Bialkowska

Il Museo Novecento organizza Effetto Novecento, un ricco calendario di eventi con mostre di altissimo livello. La mostra di Cecily Brown raccoglie oltre trenta lavori, tra cui dipinti e opere su carta per lo più inediti, nati da una riflessione attorno alle Tentazioni di sant’Antonio, soggetto ampiamente indagato dagli artisti nei secoli e studiato anche da Michelangelo che, giovanissimo, si misurò come racconta il Vasari con la riproduzione a colori di un’incisione del tedesco Martin Schongauer.

2022-23 Run Away Child, Running Wild ph Genevieve Hanson Courtesy the artist and Thomas Dane Gallery

Tornano le opere fotografiche di Robert Mapplethorpe a quarant’anni di distanza dalla mostra che lo fece conoscere per la prima volta ai fiorentini, in un confronto mai sviluppato a questo livello con le immagini fotografiche di von Gloeden, le cui messe in scena all’antica hanno anticipato il post-moderno.

Wilhelm von Gloeden Ritratto di ragazzo nelle vesti di fauno (Carmelo) 1990 ca Archivio Alinari-archivio von Gloeden Firenze

Il Salone dei Cinquecento ha ospitato una nuova performance dell’artista Nico VascellariAlessio. L’opera è una performance inedita che coinvolge trenta performer all’interno in un’azione coreografica immersiva che riflette sulle convenzioni e i codici della comunicazione non verbale.

Nico Vascellari, Alessio

Il Museo Novecento ospita anche Endo, mostra di Namsal Siedlecki a cura di Sergio Risaliti e Stefania Rispoli, concepita come un’installazione site-specific nel chiostro rinascimentale dell’edificio, interpretato come un vero e proprio ventre all’interno del quale energia e materia continuamente si rigenerano (fino al 3 aprile 2024).

È anche la volta di Split Face, la prima monografica in Italia dell’artista americano Nathaniel Mary Quinn che coinvolge il Museo Stefano Bardini e il Museo Novecento, offrendo al pubblico la possibilità di conoscere una serie di dipinti inediti o di recente produzione accanto alle opere della ritrattistica rinascimentale fiorentina e dei maestri del Novecento italiano (fino all’11 marzo 2024).

Mr Shaw 2023 Nathaniel Mary Quinn Photo Rebecca Fanuele Courtesy the artist and Gagosian

Fino al 28 gennaio 2024 è visibile l’installazione Pezzi di Pace realizzata dall’artista Felice Limosani nella corte rinascimentale di Palazzo Bartolini Salimbeni, sede della Collezione Roberto Casamonti. L’installazione è una riflessione tra identità che dialogano, tra visioni specchianti in cui la reciprocità tra la definizione dell’uomo e dell’architettura, come del singolo e dell’universale, riscopre una armonia di forme e contenuti che è alla base della conoscenza e della condivisione.

Pezzi di Pace rendering

Le Gallerie degli Uffizi si fanno teatro delle installazioni di Joana Vasconcelos, l'artista portoghese che, amalgamando mito, storia e tradizione con ironia e irriverenza, sfida le convenzioni e gli stereotipi di genere. Fino al 14 gennaio 2024 tre sue opere spettacolari reinterpretano la tradizione, affondando le radici sia nella cultura popolare che nel barocco portoghese. Between Sky and Heart è il titolo di una esposizione che se sul piano della tecnica l’artista si avvale di pratiche artigianali e si appropria di oggetti legati alla vita domestica, sul piano della progettazione adotta una scala architettonica che richiede uno studio ingegneristico.

Marilyn di Joana Vasconcelos in sala Bianca Palazzo Pitti - photo Lionel Balteiro for Atelier Joana Vasconcelos

Nel calendario della Florence Art Week alle mostre si affiancano aperture straordinarie temporanee, che permettono al pubblico di visitare in occasione della manifestazione spazi come l’Archivio Storico Ferragamo, inestimabile tesoro di documenti, fotografie, filmati, disegni, prototipi e, soprattutto, prodotti che raccontano la storia dell’azienda, le sue fondamenta e i suoi sviluppi, che grazie a Salvatore Ferragamo S.p.A. può essere visitato il 7 ottobre.

Archivio Ferragamo

Anche gli hotel della città ospitano mostre imperdibili: gli spazi del Gallery Hotel Art di Firenze ospitano il collettivo artistico Numero Cromatico con la mostra A burning fire a cura di Valentina Ciarallo.

As time went by, Arazzi, Numero Cromatico, 2022

All'hotel Savoy si possono ammirare le opere di Inna Morozova, cineasta, pittrice e creatrice di gioielli russa che vive a Firenze.

A Florentine Dream, Inna Morozova

Al programma degli appuntamenti che verranno inaugurati durante la Florence Art Week si aggiungono una serie di mostre già in corso, che potete approfondire QUI. Mentre QUI trovate tutto il programma della Florence Art Week.

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